Concorso abilitati, ammessi laureati con specializzazione sostegno

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Il Consiglio di Stato, con Decreto Monocratico N.3194 del 11.07.2018, ammette tre insegnanti precari a partecipare al concorso semplificato 2018.

I docenti in questione erano stati esclusi dalla partecipazione per i posti di sostegno, al concorso pubblicato con DDG del 01.02.2018, in quanto, sebbene laureati e specializzati sul sostegno, non possiedono l’abilitazione all’insegnamento, considerato requisito indispensabile per l’accesso al detto concorso.

Pertanto, ritenendo il predetto concorso un’occasione imperdibile per uscire dalla insostenibile condizione di precariato, hanno deciso di rivolgersi all’avv. Santina Franco ( esperta in diritto scolastico) – foro di Patti (ME) – ( studio Di Salvo) – per agire in giudizio ed ottenere l’annullamento dei provvedimenti amministrativi che impedivano la loro ammissione al concorso.

L’avv. Santina Franco, facendo leva sulla circostanza che la normativa presupposta al DDG del 01.08.2018, in particolare il d.lgs 59/2017, in relazione ai posti di sostegno richiedeva solo la specializzazione e non l’abilitazione all’insegnamento e che una diversa interpretazione avrebbe determinato una violazione dell’art 3 e 97 della costituzione – posto che i corsi abilitanti nella prassi non sono accessibili a tutti, bensì soltanto a coloro che hanno maturato il requisito del servizio – ha chiesto l’annullamento del D.D.G. del 01.02.2018 e di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali, nonché l’ammissione con urgenza dei ricorrenti al concorso in questione, auspicando che l’ecc.mo TAR di Roma desse un’ interpretazione costituzionalmente orientata della normativa di riferimento, nel rispetto del principio dell’affidamento e della certezza delle situazioni giuridiche.

Il Tar adito, purtroppo, nell’ottica di una interpretazione restrittiva della normativa invocata, rigettava la richiesta cautelare con ordinanza del 15.06.2018 che i ricorrenti prontamente appellavano.

Orbene, il Consiglio di stato adito in sede di appello cautelare, ravvisando, sulla base di una valutazione sommaria, la fondatezza del ricorso e l’esistenza di “ una situazione ad effetti irreversibili ed irreparabili tale da non consentire neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile” ha accolto la domanda avanzata dall’avv. Santina Franco nell’interesse degli appellanti e, con decreto presidenziale ad effetti anticipatori del 11.07.2018, ha ammesso con riserva i docenti in questione alla partecipazione al concorso semplificato 2018.

Evidentemente, per il provvedimento cautelare definitivo, dovrà attendersi l’esito dell’udienza in camera di consiglio già fissata d’innanzi il Supremo Collegio per il 30.08.2018.

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