Concorso 2016: che ne sarà degli idonei dopo scadenza graduatorie?

WhatsApp
Telegram

Vittoria Morisani* – Gli Idonei delle classi di concorso di Infanzia  e Primaria Concorso 2016 aspettano ancora una soluzione per la loro categoria.

Il decreto che gli assicura il ruolo anche dopo la scadenza delle graduatorie non è ancora arrivato, si trovano ancora in elenchi graduati staccati dalla Gm.

A niente sono serviti gli articoli scritti e gli incontri con i politici, attualmente alle parole non sono seguiti i fatti. Si parla di accontentare le varie categorie della scuola,  solo gli Idonei sono fuori da tutto, sembra quasi che debbano chiedere scusa del superamento di un concorso selettivo.

Vorrei ricordare che gli Idonei in molti casi hanno avuto punteggi più alti dei vincitori alle prove del concorso. Speriamo che nella Legge di Bilancio 2018 siano mantenute le promesse del tempo pieno al Sud, del potenziamento e di tutte quelle misure che assicurino un po’ di respiro al sistema scuola. Al momento l’Italia è divisa in due, il Nord dove la scuola offre ai suoi ragazzi più opportunità e una scuola del Sud che con mille difficoltà cerca di andare avanti.

Gli Idonei chiedono:

– Di essere collocati in GM

– Che le graduatorie siano ad esaurimento

– Piano Nazionale volontario con vincolo di permanenza nella regione scelta.

-Accesso ad un corso di TFA in assenza di prova preselettiva, dato che l’idoneità  all’ inserimento delle medesime è già stato accertato con concorso pubblico selettivo.

Sappiamo bene che in molte regioni le graduatorie  ad esaurimento sono vuote e tra breve ci saranno gli aggiornamenti delle stesse, perché non permettere agli Idonei di coprire quei posti. Tutte queste misure porterebbero alla loro assunzione.

A due anni dalla scadenza delle graduatorie del Concorso 2016 chiediamo una risposta chiara che ancora non è arrivata.

Comitato Idonei Infanzia e Primaria Concorso 2016

WhatsApp
Telegram

TFA sostegno IX ciclo. Segui un metodo vincente. Non perderti la diretta di oggi su: “Intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente”