Concorsi regionali e vincolo triennale, diplomati magistrale, supplenze. Le soluzioni ancora vaghe di Bussetti

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In una intervista al Sole24Ore il Ministro Bussetti delinea alcune direttive per superare il precariato, a partire dai concorsi regionale. Ma c’è anche la questione dei diplomati magistrale da dirimere. 

Diplomati magistrale, la sentenza della Plenaria verrà applicata

Su questo punto il Ministro Bussetti è chiaro: le sentenza della Plenaria sarà applicata. Ma – prosegue nell‘intervista – La nostra soluzione contempera gli interessi delle parti coinvolte ed evita impatti negativi sulla qualità del sistema di istruzione.

Come dire, alla fine dovrebbero rimanere contenti sia i diplomati magistrale che i laureati in Scienze della formazione primaria che le famiglie. Sull’argomento proponiamo l’intervista – replica dell’Avv. Miceli Diplomati magistrale, Avv. Miceli: solo assunzioni da graduatorie ad esaurimento garantiscono criterio meritocratico in base a servizio e titoli

Concorsi regionali e vincolo triennale

“Dobbiamo analizzare con chiarezza in quali discipline e in quali territori ci sono dei vuoti”

“Dobbiamo avere concorsi regolari”

” bisogna anche sapere che se si partecipa a un concorso in un’altra regione, per avere maggiori occasioni di lavoro, non si può poi pretendere un repentino ritorno a casa lasciando la scuola senza insegnanti”

Queste le parole di Bussetti. Purtroppo ancora nulla di nuovo, tali dichiarazioni di intenti sono programmatiche per ogni Ministero. Poi sappiamo come sono andate le cose con il concorso 2012 e 2016.

Le supplenze

Abbiamo tempo fino a settembre 2019 per decidere se e come intervenire”

La risposta del Ministro lascia insoddisfatti. Se è vero che il divieto di nomina su posti vacanti per più di tre anni scatterà dal 1° settembre 2019 è anche vero che i docenti dovrebbero essere informati preventivamente. E soprattutto, si saprà dare una risposta in termini di stabilizzazione a chi raggiungerà tale limite proprio il 1° settembre 2019?

Certamente il Ministrro si è insediato da troppo poco tempo per poter fornire una risposta esaustiva su questi argomenti così complessi, cerchiamo di ragionare un passo per volta.

Diplomati magistrale è probabilmente la priosrità, ma non bisognerebbe neanche dimenticare che è in corso di svolgimento il concorso indetto con DG del 1° febbraio 2018 per i docenti abilitati e se tutto andrà come previsto già dall’a.s. 2018/19 alcuni dei partecipanti saranno ammessi al FIT. Anno di formazione che presenta ancora numerosi bug, ma di cui al momento nessuno sembra interessarsi.

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