Concorsi, Bussetti “diremo dove ci sono i posti. Con Buona Scuola obbligo, non scelta”
Regole certe sui posti messi a concorso: questa la promessa del Ministro Bussetti per il nuovo reclutamento dei docenti. Regole che probabilmente saranno comunicate ai sindacati nell’incontro previsto al Miur per il 5 settembre prossimo.
Quali speranze per i precari delle regioni del sud
“I concorsi che bandiremo terranno conto delle esigenze del sistema cercando di evitare nuovo precariato“, così Bussetti in una intervista a La Stampa.
E prosegue “diremo con trasparenza e chiarezza dove c’è più necessità di insegnanti, dove ci sono i posti“.
I docenti assunti dalla Buona Scuola
In merito alle problematiche dei docenti assunti dalla Buona Scuola, l’obiettivo del Ministro Bussetti è quello di evitare quanto accaduto con la legge 107/2015, che ha “provocato lo sradicamento improvviso e forzato di migliaia di docenti dal proprio territorio di appartenenza“.
E in una intervista al Radio24 precisa ” Quella della Buona Scuola non è stata una scelta proposta e accettata dai docenti, ma subìta. Prima era il doceete che sceglieva le graduatorie per essere assunto, quello della buona scuola è stato un obbligo a fare questo tipo di scelta”
Già nei giorni scorsi il Ministro aveva affermato di aver intenzione di porre rimedio e permettere il ritorno dei docenti assunti lontano dai luoghi di residenza. Bussetti: provvedimento per rientro docenti e assunzioni vicino casa
Confermati i concorsi come modalità per l’assunzione dei precari.
Bussetti: a scuola assunzioni con i concorsi, occorrono insegnanti preparati