Storia, lingua e letteratura siciliana nelle scuole. Esempi attività, linee guida

WhatsApp
Telegram

Pirandello, Rabito, Tomasi di Lampedusa e Vittorini. Sono alcuni dei classici che entrano a far parte delle linee guida per l’insegnamento della lingua siciliana nelle scuola di ogni ordine e grado dell’Isola. 

La novità è stata introdotta a seguito dell’approvazione delle Linee Guida da parte della regione siciliana con la finalità di promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole.

Come scrive Meridionews.it, non si tratterà di un’ora di dialetto, ma di qualcosa di molto più vasto a livello culturale con riferimenti alla lingua e alla cultura tradizionale trasversali, che attraversino l’intero arco dei saperi e delle discipline evitando di restare ancorati a schemi meramente folkloristici.

Secondo Marina Calogera Castiglione, docente di Linguistica italiana all’università di Palermo, “Finora la scuola ha lavorato molto sul monolinguismo italofono, ma è arrivato il momento di attrezzarsi per non avere paura delle lingue e dei dialetti. Qualunque delibera paracadutata dall’alto all’interno delle scuole sarà poco proficua, perché alla base ci deve essere una nuova sensibilità rispetto al patrimonio regionale.

Per questo è fondamentale formare una classe docente che non lo consideri un insegnamento occasionale, uno svago, un momento di campanilismo o una perdita di tempo e che sia in grado di spogliarsi dal pregiudizio dialettofobico che ci portiamo dietro. Insomma non si può trasformarla nell’ora di trullallero».

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri