Comunicati proposta PdL Carlucci su prof. fannulloni

Di Lalla
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red – Pubblichiamo i comunicati dell’On. Bastico, dell’On. Puglisi e di  Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL relativi alla proposta di carriera per i docenti dell’On. Carlucci.

red – Pubblichiamo i comunicati dell’On. Bastico, dell’On. Puglisi e di  Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL relativi alla proposta di carriera per i docenti dell’On. Carlucci.

Ufficio Stampa On. Bastico – Dopo la proposta Garagnani per la sospensione dei professori politicizzati, ora c’è il pdl Carlucci (parlamentare già nota per il ddl di censura dei “libri di testo di sinistra”), che, sotto il nome di “professionalizzazione degli insegnanti”, propone una serie di norme – peraltro non molto dissimili dal progetto di legge Aprea – sull’albo professionale dei docenti, sul reclutamento e sulla valutazione che, se applicate, costituiscono un profondo cambiamento nella scuola pubblica, verso una sua privatizzazione, proprio perché riducono fortemente il pluralismo culturale e politico, quale valore fondante della scuola pubblica.

La commissione di valutazione, volta ad elargire “premi e castighi” agli insegnanti, non possiede alcun elemento di “terzietà”, ma opera sulla base di imprecisate indicazioni e criteri stabiliti dal Ministro della pubblica istruzione, con l’evidente rischio o intendimento di misurare la fedeltà dei docenti rispetto alle indicazioni del Ministro stesso.

La Carlucci offre un altro tassello al disegno berlusconiano di privatizzazione della scuola: da un lato, Berlusconi e la Gelmini hanno più volte dichiarato la volontà del governo di sostenere il diffondersi della scuola privata, anche attraverso finanziamenti pubblici con i buoni scuola; dall’altro, continuano ad impoverire e denigrare la scuola pubblica, rendendola sempre più debole nell’affrontare il proprio compito educativo.

Ora Carlucci ed Aprea vorrebbero inserire norme che nei fatti costituiscono elementi di privatizzazione all’interno della scuola pubblica.

Riprendendo Piero Calamandrei – “trasformare sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere” – è evidente che gli attacchi di Berlusconi, Gelmini, Carlucci e Garagnani sono tutti volti ad impedire che quel miracolo si realizzi.

Puglisi (Pd): "Carlucci pensi allo spettacolo… La maggioranza tolga dal mirino l’istruzione pubblica"

"Dopo Garagnani, si cimenta la Carlucci.
Per il cosiddetto ‘Popolo della liberta gli insegnanti o sono comunisti o sono fannulloni, sono da sanzionare e punire. Non abbiamo mai sentito esprimere una parola di gratitudine a questi uomini e donne, costretti a lavorare spesso in edifici fatiscenti, con sempre piú alunni da educare, percependo gli stipendi piú bassi d’europa". Così, la responsabile Scuola del Pd, Francesca Puglisi, all’agenzia Dire, a proposito dell’iniziativa del deputato del Pdl Gabriella Carlucci che propone di ‘professionalizzare’ i docenti attraverso l’iscrizione a un Albo nazionale, e di sottoporli peridiodicamente alla valutazione di una commissione scolastica.

"Invece di perder tempo ad elaborare tanto fantasiose quanto agghiaccianti proposte sulla scuola- ha detto ancora- l’onorevole Carlucci si occupi di spettacolo, di cui è senz’altro piú competente, oppure solleciti il ministro a bandire i concorsi che servono per selezionare gli insegnanti per quelle categorie di concorso per cui le graduatorie sono giá esaurite".

La responsabile scuola del Pd, poi, afferma: "Ma soprattutto rivolgiamo definitivamente un invito alla maggioranza: togliete dal mirino la scuola pubblica, smettetela di avvelenare questo Paese con la vostra propaganda. La scuola è la piú alta istituzione democratica del nostro Paese, quella che si occupa dell’educazione dei cittadini di domani. Tutti, non uno di meno.

Continuate ad attaccarla perchè per voi che vi chiamate ‘popolo della libertà’, chi educa alla libertà è un nemico da abbattere".

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

Apprendiamo che l’on. Carlucci propone di tagliare gli stipendi agli insegnanti italiani.

Vogliamo informare l’onorevole, che evidentemente non lo sa, che la maggioranza politica di cui fa parte ha già provveduto a tagliare gli stipendi, bloccando anzianità e contratto, di tutti gli insegnanti italiani.

Vogliamo inoltre ricordare che sempre il Governo in carica ha provveduto a tagliare oltre 130.000 posti di lavoro nella scuola e si appresta con il DEF ad operare ulteriori riduzioni. Ma all’onorevole Carlucci non basta.

La storia è sempre la stessa: il problema sono gli insegnanti e la scuola pubblica che questo Governo e la sua maggioranza vorrebbero completamente cancellare.

La proposta dell’On. Carlucci

 

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