Collaboratrice scolastica ottiene cambio di sede su posto reso disponibile dopo la sua convocazione

Di Lalla
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comunicato FLC CGIL Cosenza – La sig.ra G. di Santa Maria del Cedro è una collaboratrice scolastica (ex bidella) supplente che è stata costretta a lavorare in una sede di Rossano (praticamente dall’altra parte della Calabria) pur avendo diritto ad un posto più vicino.

comunicato FLC CGIL Cosenza – La sig.ra G. di Santa Maria del Cedro è una collaboratrice scolastica (ex bidella) supplente che è stata costretta a lavorare in una sede di Rossano (praticamente dall’altra parte della Calabria) pur avendo diritto ad un posto più vicino.

Il posto di Cetraro infatti era stato “ rivelato” solo successivamente e cosi’ era toccato in sorte ad una persona che in graduatoria veniva dopo.

La lavoratrice durante il primo mese di lavoro aveva usato i mezzi pubblici per recarsi al lavoro la mattina e tornare a casa la sera poi, vista l’impossibilità degli orari e per lo stress, era stata costretta ad affittare una casa dividendo l’affitto con altre persone spendendo buona parte dei propri guadagni e abbandonando cosi la propria famiglia, la madre anziana e le cure mediche a cui si sottoponeva da tempo in un istituto vicino casa.

Immediatamente la FLC_CGIL dopo una comunicazione informale è stata indotta dalle vischiosità burocratiche del Provveditorato ad avviare la procedura contenziosa che ha avuto compimento soltanto adesso con l’ammissione dell’errore e il reintegro del dipendente al posto spettante.

La causa del notevolissimo ritardo è dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza che ha risposto al ricorso, presentato nel mese di Novembre, soltanto adesso nel mese di Aprile. L’amministrazione scolastica di Cosenza è già stata agli onori della cronaca giudiziaria per questi episodi di ritardi, rettifiche di trasferimenti, errori grossolani e discriminazioni dei lavoratori basate su appartenenze a sigle sindacali.

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