Collaboratore scolastico: non fa servizio di “consegna panini”

WhatsApp
Telegram

Può accadere talvolta che gli alunni, soprattutto fino alle scuole medie, dimentichino a casa qualcosa di importante: un libro,  uno strumento di lavoro, e perché no anche il panino. 

Classico il messaggio whatsapp al genitore o ai nonni, che si prodigano per far sì che la lezione si svolga nel migliore dei modi.

Se però tali comportamenti superano il limite del buon senso, come bisogna comportarsi?

Ci scrive un lettore

Sono un collaboratore scolastico, lavoro in una scuola secondaria di primo grado e tutte le mattine arrivato genitori con panini, e altro materiale didattico da portare agli alunni . Rientra nei compiti del collaboratore scolastico fare avanti e indietro disturbando la lezione per consegnare panini e altro ai ragazzi.

di Giovanni Calandrino – Gent.mo il vero problema che si evidenzia nel quesito è la costante interruzione dell’attività didattica che si verifica ogni qual volta il collaboratore scolastico entra in classe per consegnare il panino o altro materiale…

Posto che ad un quesito del genere si può rispondere solo di utilizzare il buon senso,  se la problematica è abbastanza rilevante si può proporre di inserire un riferimento nel Regolamento di Istituto.

In ogni caso, a meno che non si tratti di materiale didattico utile proprio in quell’ora di lezione, il panino può benissimo “sostare” nella stanza dei collaboratori scolastici fino al cambio dell’ora o la ricreazione. In questo modo si eviterà di disturbare la lezione, nonché si creerà un ambiente più ordinato e rispettoso del lavoro che si sta svolgendo in classe.

Certamente nel mansionario del collaboratore scolastico non è specificato il compito di “porta panini”.

Guida Le mansioni professionali dei collaboratori scolastici

WhatsApp
Telegram

Abilitazione docenti 60, 30 e 36 CFU. Decreti pubblicati, come si accede? Webinar informativo Eurosofia venerdì 26 aprile