Co.co.co vs assistenti amministrativi

Di Lalla
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red – Il tutti contro tutti contraddistingue le categorie del personale della scuola. Alla ricerca di una stabilizzazione che per molti tarda ad arrivare. Oggi l’e mail di 17 assistenti amministrativi co.co.co.

red – Il tutti contro tutti contraddistingue le categorie del personale della scuola. Alla ricerca di una stabilizzazione che per molti tarda ad arrivare. Oggi l’e mail di 17 assistenti amministrativi co.co.co.

"Scriviamo in riferimento all’articolo “Assistenti amministrativi vs co.co.co”, contenente una serie di inesattezze e non solo di tipo grammaticale. E proprio per questo una domanda nasce spontanea: chi ha scritto è veramente un assistente amministrativo, precario da 17 anni (?), cioè un aspirante impiegato della e nella scuola, che dovrebbe possedere competenze specifiche di tipo relazionale, organizzativo, gestionale, finanziario e contabile, etc.?.

Ma tralasciamo le polemiche e le rivalità e confrontiamoci un po’, caro Anonimo, anche se il comportamento di chi ama nascondersi, ti ripetiamo, è sleale e scorretto.

Anzitutto vorremmo chiederti se ti risulta che ogni volta che i Co.Co.Co. hanno dovuto far valere i propri diritti (e credici, da oltre 15 anni, altro che battaglie stiamo combattendo), ti sei mai sentito chiamare in causa e se delle nostre vicissitudini ne sai veramente qualcosa.

Solo in relazione ad alcune tue affermazioni vogliamo replicare:

1.È vero che noi Co.Co.Co. attendiamo la stabilizzazione dal 2005 ma devi sapere anche che la nostra precarietà nasce già intorno al 1996, quando cioè le aziende dove prestavamo la nostra attività, hanno avviato la cassa integrazione. Pensi che siamo stati noi a chiedere di lasciare un lavoro dignitoso per essere inseriti forzatamente nella scuola o non credi che per noi la priorità fosse quella di poter continuare a sfamare i nostri figli?

2.Se è vero quanto dichiari e cioè che svolgete sei ore di lavoro al giorno più le ore di viaggio (sappi che anche molti di noi viaggiano), allora vuol dire che, bene o male, lavorate!

3.Se è vero che non vi lamentate, allora perché ci attaccate di continuo con articoli di tutti i generi e con i ricorsi giudiziari?

4.Ma credi davvero che siamo noi gli orchi da combattere e non coloro i quali hanno inventato gli ammortizzatori sociali che da strumento di politica economica sono diventati semplicemente strumento politico? E la tua domanda: “Ma le Istituzioni, dove sono?”, se permetti, la facciamo anche nostra!

5.Caro anonimo, guarda che la bagarre tra precari figli di un dio maggiore e figli di un dio minore (comunque sempre precari e sicuramente figli dello stesso Dio), non aiuterà certo nessuno a vedere spiragli per il proprio futuro, Co.Co.Co e non.

6.Non sappiamo quanti siano i Co.Co.Co. che hanno la possibilità di lavorare tre-quattro ore al giorno con riposo settimanale, opportunità resa possibile dalla sensibilità e dalla competenza di pochi dirigenti scolastici che conoscono bene la normativa, ma ti assicuriamo che avremmo preferito volentieri dover effettuare sei ore al giorno di lavoro ma con una forma contrattuale dignitosa, un contratto insomma che non ti faccia sentire, come spesso sta accadendo e pur lavorando onestamente, un impiegato inferiore, marginale, insignificante, rifiutato, spesso demansionato, né carne né pesce e chi più ne ha più ne metta! Sappi tuttavia che la maggior parte di noi (e lo possiamo dire a voce alta) è gente qualificata, con un passato lavorativo di tutto rispetto!

7.Non sappiamo bene cosa intendi quando dichiari che “qualcuno di compiacente affida a questi fantomatici co.co.co. progetti pomeridiani ecc.” ma anche su questo vogliamo intervenire perché, caro anonimo, noi NON SIAMO “FANTOMATICI”, noi ESISTIAMO DAVVERO! E comunque, visto che hai la penna facile, perché non denunci alle autorità competenti ciò che ritieni sia illecito?

8.Parli poi a sproposito anche del nostro stipendio. Ti suggeriamo, quando non sei sicuro di quello che dichiari, di non dare i numeri! Il nostro stipendio, che tu definisci giustamente “esiguo” ma siamo sicuri che non ti sei reso conto del termine che hai usato, non è di 1.350,00 euro al mese ma è, fino a prova contraria, pari ad euro 1.291,14 mensili LORDI. La cifra che tu hai citato, ove eventualmente si trattasse di un netto, la potrebbe prendere, forse, un Co.Co.Co. con moglie ed almeno cinque figli a carico, se tutto va bene. Non abbiamo contezza dei vostri stipendi (anche se i tuoi dichiarati 1.000,00 ci sembrano un po’ irreali) e quindi non ci pronunciamo ma è appena il caso di ricordarti che, a differenza della nostra posizione contributiva, VOI AVETE DIRITTO anche a: Ferie, Tredicesima, Tfr, Indennità di disoccupazione, Congedi e permessi vari, inserimento nei decreti “salva-precari”, accesso ai compensi con il Fondo d’Istituto e, last but not least, l’accesso alle graduatorie con soli 24 mesi di servizio, etc.- NOI, dopo circa 15 anni di servizio nella scuola, SEMPLICEMENTE NO!

Per concludere ti diciamo, caro Anonimo, di continuare a combattere per far valere i tuoi diritti, ma, ti preghiamo, cambia obiettivo!

Aristide Aiello
Caterina Grazia Amoddeo
Carmelo Paolo Caccamo
Vincenzo Campolo
Antonella Maria Cantarella
Angela Catanese
Nadia Catanese
Maria Cortese
Giovanni Cosoleto
Antonia Criserà
Carmelo Dattola
Leonardo Del Giudice
Raffaela Fontana
Pasquale Imbalzano
Domenica Iride Manni
Virginia Nava
Giacomo Leonardo Popone
Angela Reitano
(Assistenti amministrativi Co.Co.Co.)"

Assistenti amministrativi vs co.co.co

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