CNUPI: Centralità e certificazione del sistema formativo docenti

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CNUPI – Il Convegno organizzato dalla CNUPI a Chianciano Terme il 10 giugno 2017, è stata l’ occasione per celebrare il 35° anniversario dalla costituzione della Confederazione. il Sindaco di Chianciano Terme Dott. Andrea Marchetti ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale.

Sono intervenuti l’Ing. Davide D’Amico, Dirigente dell’ ufficio VI del MIUR e responsabile della Formazione scolastica; il Dott. Bruno Scarpa direttore dietetica e nutrizione Ministero della Salute; Prof. Maria Immacolata Spagnuolo del dipartimento scienze traslazionali sez. Pediatria Università Federico II Napoli; il Dott. Armando D’Orta biologo nutrizionista.

Uno dei temi affrontati dal Presidente della CNUPI Prof. Antonio Di Mezza è stato quello relativo alla formazione del personale della scuola, presentando il progetto nazionale dal titolo “Educazione alimentare per una cultura di vita”, progetto rivolto al personale della scuola e alle famiglie. Il progetto formativo è rivolto ai docenti di ogni ordine e grado, finalizzato allo sviluppo di conoscenze nel campo dell’alimentazione, fondamentali per la formazione dei cittadini, anche nell’ottica di una prevenzione nei confronti delle disfunzioni dovute ad una cattiva alimentazione. L’ing. Davide D’Amico ha ripercorso le varie fasi del D.M. 177/2000, evidenziando, il crescente impegno del MIUR e gli obiettivi raggiunti al fine di poter offrire al personale della scuola uno strumento efficace ed efficiente per la governance della formazione. Un circuito che interessa circa 32 milioni di persone, 730mila docenti, che inevitabilmente deve rientrare in un quadro strategico al fine di migliorare la qualità dell’ istruzione con l’innalzamento della qualità del sistema formativo , attraverso un accompagnamento che consente di seguire il docente dall’ingresso a scuola fino alla conclusione dell’attività lavorativa. La realizzazione di unità strategiche,favorirà inevitabilmente la qualità del sistema d’istruzione attraverso una strategia di sostegno e di accompagnamento continuo che consente di seguire il docente dall’ingresso a scuola fino alla conclusione dell’attività lavorativa. Inoltre, prosegue D’Amico si rende necessario costruire una relazione di fiducia con i docenti per valorizzare la loro professionalità e assicurare una governante della formazione attraverso la realizzazione di un sistema di regole, processi e tecnologie che consente il monitoraggio continuo delle iniziative formative.

Il Prof. Raffaele Di Lecce segretario generale della CNUPI, responsabile delle attività formative, ha commentato “ la CNUPI ha le carte in regola per contribuire alla costruzione di un sistema formativo nazionale che valorizzi il ruolo dei soggetti accreditati attraverso una visione unitaria della progettualità della scuola”. Una logica progettuale , un diverso sistema di formazione permanente utile ai docenti per la sua rilevanza culturale e le implicazioni didattiche e la necessaria ricaduta positiva negli esiti scolastici e formativi degli studenti. Confermata la centralità della scuola nella predisposizione del piano Triennale dell’Offerta Formativa, la CNUPI mette a disposizione il proprio apporto di idee e di soluzioni operative per una collaborazione fattiva con gli organismi istituzionali. Dal 22 maggio 2017 è aperta anche ai docenti la piattaforma digitale “S.O.F.I.A.” – Sistema Operativo. per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti realizzata dal MIUR per la gestione della formazione. Uno degli obiettivi cardine dell’agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile riguarda l’istruzione di qualità.
In questo ambito, diventa ancor più evidente la necessità di garantire la qualità della formazione dei docenti. S.O.F.I.A. consentirà di gestire l’offerta di formazione attraverso una procedura di accreditamento dei soggetti interessati, svolta completamente online. Inoltre, la piattaforma permetterà di catalogare, a cura degli enti di formazione, le iniziative formative che si intende proporre al personale docente su tutto il territorio nazionale, come previsto dalla Direttiva n.170/2016. Le insegnanti e gli insegnanti potranno iscriversi direttamente attraverso la piattaforma. L’elenco dei percorsi di formazione svolti da ogni docente costituirà una vera e propria “storia formativa” e sarà la base per la realizzazione di un portfolio professionale, cui saranno aggiunti, in seguito, gli ulteriori aspetti dell’anagrafe della professionalità, del bilancio di competenze e degli ulteriori elementi di documentazione della propria attività didattica. Il sistema darà la possibilità di gestire l’intero “ciclo di vita della formazione” e di comprendere come stia procedendo l’attuazione del piano di formazione docenti attraverso l’analisi in tempo reale di dati integrati, consentendo di definire azioni di miglioramento sulla base di rilevazioni oggettive. Una volta terminato il percorso formativo, che verrà comunque svolto al di fuori di tale piattaforma i soggetti interessati, dovranno attestare la presenza dei docenti (avendo rilevato la partecipazione ad almeno il 75% del totale delle ore previste dall’iniziativa) attraverso una specifica funzione prevista sulla piattaforma. Ogni percorso formativo sarà quindi valutato dai docenti partecipanti attraverso un questionario di gradimento progettato sulla base della“checklist” per la qualità prevista nel Piano di formazione docenti 2016-2019. La compilazione del questionario costituisce un vincolo all’effettivo rilascio dell’attestato di partecipazione da parte del soggetto che ha erogato la formazione. Successivamente, in una sezione del sito riservata al singolo docente, sarà consultabile l’attestato di partecipazione all’iniziativa formativa svolta. Tale attestato sarà configurato per ciascun docente, sulla base di un format messo a disposizione sulla piattaforma. Nell’area riservata il docente potrà accedere all’intero elenco dei percorsi formativi svolti ai quali ha partecipato. Per ciascun percorso sarà possibile visionare il relativo attestato e le seguenti informazioni: il programma, la durata, i relatori ed i relativi curriculum, le competenze in uscita e i link agli eventuali materiali didattici. In tal modo sarà quindi possibile uniformare la documentazione che caratterizza ciascun percorso formativo, andando oltre la semplice attestazione di una attività formativa in termini di ore svolte. L’elenco dei percorsi di formazione svolti dal docente costituirà una vera e propria “storia formativa” e sarà la base per la realizzazione di un portfolio professionale, al quale saranno aggiunti, in seguito, gli ulteriori aspetti dell’anagrafe della professionalità, del bilancio di competenze nonché ulteriori elementi di documentazione della propria attività didattica. I risultati raggiunti dalla CNUPI in questi anni, sono stati determinati da un forte lavoro di squadra, con lo sguardo attento e di ammirazione alla nostra storia ma con altrettanto sguardo proiettato al futuro per saperne cogliere le opportunità. E più ancora, per individuare ipotesi e strategie valide.

In ogni caso siamo anche convinti , ha dichiarato Di Mezza , che non è possibile costruire un futuro migliore se non si è sorretti dalle lezioni della memoria e dell’esperienza e professionalità.

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