Clil: quando sarà possibile prevedere dei punteggi in graduatoria? Nel contratto mobilità solo un accenno

Di Lalla
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red – Il Clil è una metodologia per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nelle scuole secondarie. Per acquisirla in questi mesi molti docenti sono impegnati in corsi che permettano di acquisire una valida competenza di lingua o il titolo stesso. Ad oggi però non è prevista una valutazione in termini di punteggio nelle graduatorie.

red – Il Clil è una metodologia per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nelle scuole secondarie. Per acquisirla in questi mesi molti docenti sono impegnati in corsi che permettano di acquisire una valida competenza di lingua o il titolo stesso. Ad oggi però non è prevista una valutazione in termini di punteggio nelle graduatorie.

Già introdotto nei licei, dall’a.s. 2014/15sarà attivato anche in tutte le quinte classi degli istituti tenici l’insegnamento CLIL, ossia l’insegnamento di una materia tecnica in lingua inglese.

Per il primo anno si prevede l’insegnamento di almeno un modulo didattico, a cura dei docenti delle classi quinte.

Gli stessi dunque (ma non sono i soli) sono impegnati, su base volontaria, nella partecipazione ad appositi corsi di formazione. Ai corsi stanno partecipando sia docenti a tempo indeterminato che determinato.

Recentemente il Miur ha emanato il Decreto Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 142 "Definizione posti disponibili per l’ammissione ai corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina, non linguistica, in lingua straniera nelle scuole, a.a. 2013-14"

L’ammissione dei candidati ai corsi è tassativamente subordinata al possesso dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado nella disciplina per la quale si intende conseguire la certificazione e al possesso di competenze certificate nella lingua straniera di almeno Livello C l del "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue", rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti sulla base del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 7 marzo 2012, prot. 3889, pubblicato sulla G.U. n. 79 del 3.04.2012 e individuati dal DDG  Affari Internazionali del 28 gennaio 2013.

Dunque, i docenti si aggiornano e si preparano alle nuove sfide dell’insegnamento.

I punteggi in graduatoria. Per le graduatorie dei docenti precari nulla è stato proposto in merito nel primo incontro del 24 febbraio con il Miur, ma poichè le Organizzazioni sindacali sono al lavoro in questi giorni per inviare all’Amministrazione le loro puntualizzazioni, non è da escludere che almeno venga avanzata la proposta.

La proposta esiste invece già nero su bianco nel contratto relativo alla mobilità per l’a.s. 2014/15, e dunque potrebbe tornare utile oltre che per trasferimenti e passaggi di ruolo anche per le graduatorie interne di istituto.

In esso leggiamo "Le parti concordano […] sull’opportunità di prevedere un punteggio per i docenti che avranno acquisito i titoli per l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera a seguito della frequenza di corsi CLIL; "

Tuttavia, a tale previsione non ha ancora fatto seguito alcuna risposta concreta, e temiamo che per l’a.s. 2014/15 rimarrà lettera morta. Intanto i docenti proseguono la loro opera di formazione e aggiornamento, con la dedizione di sempre.

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