Chiamata diretta, Gilda: MIUR ammette il flop, si torni alle graduatorie

WhatsApp
Telegram

“Sul flop totale della chiamata diretta abbiamo ampiamente ragione come dimostrano anche i dati del Miur pubblicati dal Sole 24 Ore: preso atto del fallimento, adesso si ritorni al sistema delle graduatorie con criteri oggettivi, così come previsto dalla Costituzione”.

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta i risultati del monitoraggio effettuato da viale Trastevere.

Secondo i grafici forniti dal ministero, e riportati dal Sole 24 Ore, nelle operazioni di trasferimento è stato individuato dai dirigenti scolastici meno del 30% dei circa 12mila insegnanti finiti negli ambiti territoriali, cioè poco più di 3.300. La débâcle della chiamata diretta ha interessato anche i docenti neo assunti a tempo indeterminato: soltanto 12.976, su un totale di 27.388, sono stati scelti direttamente dai dirigenti scolastici sulla base dei loro curriculum.

“Il quadro tracciato dal Miur – afferma Di Meglio – conferma pienamente quanto già la Gilda aveva rilevato attraverso le proprie sedi provinciali: soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud i presidi hanno preferito che ad assegnare i professori ai loro istituti fossero gli uffici scolastici territoriali”.

“Di fronte a questo palese fiasco, segno che anche i dirigenti scolastici non sono più alleati del Miur sul fronte della Buona Scuola, – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – sarebbe opportuno che il Governo facesse un passo indietro e ripristinasse il sistema di selezione basato su punteggi e graduatorie”.

WhatsApp
Telegram

Eurosofia: un nuovo corso intensivo a cura della Dott.ssa Evelina Chiocca: “Il documento del 15 maggio, l’esame di Stato e le prove equipollenti”