Chiamata diretta, CISL: non siamo stati cacciati, abbiamo interrotto il confronto

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Riceviamo un comunicato della CISL con il quale il segretario Gissi tiene a precisare che il confronto di ieri sulla chiamata diretta si è interrotto per volontà dei sindacati.

Riceviamo un comunicato della CISL con il quale il segretario Gissi tiene a precisare che il confronto di ieri sulla chiamata diretta si è interrotto per volontà dei sindacati.

Questa mattina abbiamo scritto che ieri al Ministero erano volate parole grosse e che l'incontro si era concluso con un alterco tra dirigenti ministeriali e sindacati.

La CISL tiene a precisare che i sindacati non sono stati “cacciati dai dirigenti ministeriali”, ma che i sindacati hanno deciso di interrompere il confronto per le ragioni indicate nel comunicato unitario diffuso subito dopo l’incontro.

Ci è parso doveroso pubblicare l'intervento del sindacato e rettificare l'articolo pubblicato questa mattina.

Nel comunicato i sindacati hanno puntato l'accento soprattutto sulla volontà da parte del Ministero di consentire ai presidi di aggirare i titoli per l'assegnazione degli incarichi.

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