Chi accetta regali superiori a 150 euro rischia il licenziamento. Dirigenti che non vigilano la sospensione
red – Non è una novità il nuovo codice di comportamento per la Pubblica amministrazione emanato dall'ex Ministro Brunetta, così come non è novità il limite nell'accettare regali. Ieri il Ministero ha emanato una nota che contiene le sanzioni per chi viola questo divieto.
red – Non è una novità il nuovo codice di comportamento per la Pubblica amministrazione emanato dall'ex Ministro Brunetta, così come non è novità il limite nell'accettare regali. Ieri il Ministero ha emanato una nota che contiene le sanzioni per chi viola questo divieto.
Ad occuparsene l'articolo 4 del regolamento adottato dal Ministero dell'istruzione. In esso si fa divieto al dipendente di
- chiedere o sollecitare per sé o per altri, regali o altre utilità
- accettare , per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico (indicato nella somma di 150 euro)
- accettare, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore.
A quali pense si va incontro? Dipende. Se si richiede o accetta un regalo superiore al valore di 150 euro si può incorrere in una multa o sanzione pecuniaria o la sospensione dal servizio. Uguale pena se il Dirigente ha omesso vigilanza.
La pena si inasprisce se il regalo è ricevuto a titolo di corrispettivo per attività dovuta. In questo caso si va dalla sospensione dal servizio da 3 a 6 anni, fino al licenziamento.