Carta docente: accreditato il bonus 500 euro del 2019/20. Tutte le info

WhatsApp
Telegram

Il bonus 500 euro Carta docente a.s. 2019/20 da oggi è nella piattaforma http://cartadeldocente.istruzione.it e può essere utilizzato nei limiti delle spese autorizzate dal miur.

Bonus 500 euro: spetta ai docenti di ruolo della scuola statale

Il bonus è stato accreditato a tutti i docenti assunti a tempo indeterminato – anche neoimmessi in ruolo – nella scuola statale.

Non spetta al personale ATA, al personale docente precario, al personale educativo nè ai lavoratori della scuola non statale.

La cifra a disposizione

Ciascun docente può consultare l’importo della cifra a disposizione tramite lo “storico portafoglio”.

In esso si trova l’accredito del bonus di 500 euro per l’a.s. 2019/20 e le eventuali somme residue dell’a.s. 2018/19.

Eventuali somme dell’anno scolastico 2017/18, non spese entro il 31 agosto 2019, sono state ritirate, non sono più a disposizione del docente.

Utilizza con DeA Formazione la tua Carta del Docente: Corsi Online riconosciuti dal MIUR, disponibili anche su piattaforma SOFIA

Neoassunti, come registrarsi

Operazione propedeutica alla registrazione – per i docenti neoassunti  – è l’acquisizione dell’identità digitale SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale), per richiedere la quale sono necessari: un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente, un documento d’identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria con il codice fiscale.

Il soggetto, al quale rivolgersi per ottenere l’identità digitale SPID, si può scegliere tra: InfoCert, Poste Italiane, Sielte o TIM.

Qui le faq Miur sull’identità digitale SPID
Qui per le istruzioni su come e a chi chiedere l’identità digitale SPID

Una volta ottenuta l’identità digitale si può procedere alla registrazione alla piattaforma ministeriale.

Qui la guida per immagini alla registrazione realizzata dalla prof.ssa Giovanna Onnis

Come utilizzare la carta

Il docente può emettere, nell’area riservata, dei buoni elettronici di spesa con codice identificativo, associati all’acquisto di uno dei beni o servizi consentiti.

I buoni generati vanno stampati e presentati al negozio indicato in fase di generazione, se si tratta di attività fisica; se si tratta invece di attività online, bisogna seguire le procedure di comunicazione del codice del buono, indicate dagli stessi negozianti.

Nel momento in cui il buono viene speso e quindi validato dall’esercente o dall’ente, la somma è decurtata dal totale disponibile.

Il buono generato ma non speso non determina variazione d’importo.

Gli acquisti possono essere effettuati soltanto presso le strutture, gli esercenti e gli enti registrati e presenti in piattaforma.

Qui la guida, realizzata dalla prof.ssa Giovanna Onnis, su: generazione buoni, come e dove spenderli.

Qui le Faq Miusu cosa acquistare.

WhatsApp
Telegram

AggiornamentoGraduatorie.it: GPS I e II fascia, calcola il tuo punteggio