Carrozza “E’ finito il tempo di denigrare il lavoro degli insegnanti”. I temi sui quali ci sarà il confronto con i sindacati

Di Lalla
WhatsApp
Telegram

red – A dialogo con il Ministro, le Organizzazioni sindacali hanno fornito l’elenco delle questioni aperte. Il Ministro chiede ai sindacati di collaborare. Tempi prioritari: il contratto, le condizioni di funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia scolastica.

red – A dialogo con il Ministro, le Organizzazioni sindacali hanno fornito l’elenco delle questioni aperte. Il Ministro chiede ai sindacati di collaborare. Tempi prioritari: il contratto, le condizioni di funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia scolastica.

comunicato Miur – "Scuola e istruzione centrali nell’agenda del governo"

"Un primo incontro proficuo e costruttivo". Lo dichiara il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, che stamattina ha incontrato presso la sede di Viale Trastevere i sindacati della scuola.

"Ho voluto ribadire il mio impegno affinché la scuola e l’istruzione siano temi centrali nell’agenda del governo. Con i primi provvedimenti dell’esecutivo abbiamo già registrato un’ inversione di tendenza, ma sono consapevole della necessità di proseguire su questo cammino, come ho avuto modo di sottolineare nelle linee guida presentate nell’audizione congiunta delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato", ha affermato il Ministro.

"A questo primo incontro – ha concluso Carrozza – ne seguiranno a breve degli altri per approfondire le tematiche emerse oggi e per avviare un confronto serio e costruttivo che abbia al centro la valorizzazione della scuola".

comunicato CISL – Apprezziamo la franchezza con cui la ministra Maria Chiara Carrozza si è espressa oggi nel primo incontro con i sindacati rappresentativi della scuola. Ovviamente condivisibile l’intento di porre al centro della sua azione l’investimento in istruzione, come già indicato nella relazione programmatica alle Commissioni di Camera e Senato e importante l’impegno a ricercare il più ampio consenso politico e sociale sul ruolo che ha la scuola per la ripresa del Paese.

Per realizzare questo obiettivo la Ministra ha chiesto ai sindacati di collaborare, assicurando il suo impegno per efficaci relazioni sindacali. Temi prioritari indicati: il contratto, le condizioni di funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia scolastica.

Alla preoccupazione espressa dalla Cisl Scuola di un ministero dell’Istruzione “commissariato” dal MEF, la ministra Carrozza non ha nascosto le difficoltà del momento, ma ha affermato che “è finito il tempo di denigrare il lavoro degli insegnanti”.

Lungo l’elenco delle questioni ancora aperte, rappresentate da tutte le sigle sindacali e su cui è urgente individuare efficaci soluzioni:

  • completamento delle assunzioni previste dal piano triennale, a partire dalle nomine del personale a.t.a. per l’a.s. 2012/13;
  • scatti di anzianità 2012;
  • normativa su docenti inidonei;
  • pensionamento “quota 96”;
  • reclutamento.

Su questi argomenti, la Ministra ha confermato gli impegni già dichiarati nella replica al Parlamento ed ha assicurato una riconvocazione per fornire risposte precise.

La Cisl Scuola, coerente con il proprio impegno nella ricerca di risultati, chiede alla Ministra di attivarsi con forza per dare concretezza agli obiettivi indicati.

comunicato UIL –  Di Menna: servono scelte immediate e concrete. Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola

Tre linee di intervento

RISORSE – piano di investimenti attraverso un riequilibrio nel rapporto spesa per istruzione/spesa pubblica per riportarlo agli standard dei Paesi europei più sviluppati.
STABILITA’ degli organici e del personale
SBUROCRATIZZAZIONE e sostegno alle scuole all’autonomia scolastica.

Su questi e sugli altri aspetti presentati dal Ministro in sede Parlamentare c’è piena disponibilità sindacale a un confronto di merito, in particolare per le parti che attengono al rapporto di lavoro. Ciò in quanto il riconoscimento del valore del lavoro che si svolge nelle scuole è essenziale per modernizzare e dare centralità al sistema di istruzione, come leva strategica per lo sviluppo e la coesione sociale.

Abbiamo sollecitato il Ministro ad interventi concreti e immediati:

1) Immissione in ruolo personale ATA decorrenza settembre 2012

2) Personale inidoneo all’insegnamento. La questione va affrontata verificando le diverse situazioni (pensionamento in base a norma pre-Fornero, inabilità totale, passaggio in altro comparto in particolare Miur centrale e territoriale, rientro ad insegnamento; graduale assorbimento).

3) Piano triennale di immissioni in ruolo settembre 2013, sui posti vacanti in organico di diritto.

4) Attivazione TFA riservato con modifica delle prove di accesso

5) Certezza per la seconda posizione economica personale Ata

6) Scatti / Riconoscimento anzianità -3° anno: con la certificazione risparmi e relativo pagamento per chi matura il passaggio di “gradone” previsto dal contratto vigente. Avvio del negoziato per individuazione risorse aggiuntive (per via contrattuale) necessarie.

7) ‘Quota 96’: intervento correttivo legge Fornero

8) Organico funzionale stabile, pluriennale

9) Reti di Scuole

10) Relazioni sindacali e specificità scuola: definizione di una direttiva per le scuole

11) Sistema di valutazione e retribuzione dirigenti scolastici

12) Rinnovo del contratto: avviare il negoziato, e comunque, escludere per la scuola la doppia penalizzazione del blocco del contratto e degli aumenti per anzianità previsti dal contratto vigente.

13) DL lavoro: eliminazione della norma che preleva i fondi per la professionalità del personale

14) Trasparenza: pubblicare sul sito del ministero le commissioni che stanno operando. Abbiamo proposto che ci sia la presenza di insegnanti e del personale che effettivamente lavora nelle scuole.

Il ministro ha condiviso l’esigenza politica di considerare il sistema di istruzione centrale per la coesione del paese e meritevole di investimenti, così come messo in evidenza da tutti i sindacati.

Ha assicurato che farà il possibile perché nel Paese possa crescere la considerazione del lavoro svolto nelle scuole

Si è impegnata ad un confronto con il ministero dell’economia per migliorare le modalità di gestione. Si è riservata di dare nei prossimi giorni risposte alle problematiche che richiedono interventi immediati che sono le state rappresentate.

Il ministro si è impegnata d una azione di trasparenza negli atti e nella attività dell’amministrazione e di prevedere, nei gruppi di lavoro, la presenza del personale della scuola. Particolare attenzione, infine, ha posto alla possibilità di utilizzare per la scuola misure di dimensione europea.

Per la Uil Scuola, rappresentata da Di Menna, Lacchei, Proietti – occorre che, dalle dichiarazioni programmatiche e dagli impegni, si passi ai provvedimenti concreti nella direzione del cambiamento, fortemente richiesto. Sulla base delle scelte e degli atti che verranno assunti dal Governo e dal ministro, anche insieme agli altri sindacati, esprimeremo una valutazione più compiuta del confronto.

Abbiamo sollecitato il ministro ad interventi concreti e immediati, alcuni da prendere prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Su tutti gli interventi la Uil ha insistito affinché il ministero sia attento e rispettoso ai tempi della scuola.

comunicato Gilda degli Insegnanti –  “Le dichiarazioni del ministro Carrozza sono condivisibili, a patto che l’intero Governo sia disponibile a investire sull’istruzione. In un periodo di crisi come quello attuale, trascurare questo importante settore è come privare un’auto del motore e poi volerla far ripartire”. Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, usa una metafora coniata dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per commentare il primo incontro con la titolare di viale Trastevere avvenuto questa mattina. 

Per quanto riguarda la dignità degli insegnanti, che il ministro Carrozza ha detto di voler restituire ai docenti italiani, – spiega Di Meglio – abbiamo espresso la nostra indisponibilità a occuparci del contratto se ci si limita soltanto all’aspetto normativo senza considerare il capitolo stipendi”.

Sul fronte economico, inoltre, la Gilda ha sottolineato il grave vulnus rappresentato dagli scatti di anzianità: “Abbiamo chiesto l’immediata certificazione dei risparmi destinati a finanziare le progressioni di carriera 2012 e – prosegue Di Meglio – Carrozza ha dichiarato che l’operazione sta partendo. La condizione economica e morale degli insegnanti è diventata ormai intollerabile e, se la questione degli scatti non troverà una rapida soluzione, – assicura il coordinatore nazionale della Gilda – a settembre saremo pronti a dare battaglia per difendere i diritti dei docenti”.

Altro argomento al centro dell’incontro è stato il precariato, sul quale Di Meglio ha invitato il ministro dell’Istruzione a non favorire una guerra tra poveri e a liberare le risorse per le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili. “Guardare all’Europa – afferma il leader della Gilda – significa anche rivedere il nostro sistema di reclutamento che è il più complicato e lungo e produce gli stipendi più bassi”.

Il sindacato ha inoltre posto l’accento sulla necessità di semplificare la normativa, istituendo una piattaforma informatica unica per le scuole “in grado di realizzare la totale trasparenza sulla spesa relativa alla contrattazione integrativa e sul sistema di nomina dei precari”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri