Bozza decreto Graduatorie ad esaurimento: le norme sul salvaprecari

Di Lalla
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Lalla – In attesa della riunione di giorno 28 aprile tra ministero e sindacati, portiamo all’attenzione dei colleghi alcuni dei nodi di criticità che a nostro parere sarebbe bene emergessero in sede di contrattazione per la stesura definitiva del decreto. In particolare, tralasciando altri punti che meriterebbero altrettanto spazio, ci soffemiamo sulla norme da inserire per valutare il servizio derivante dall’inserimento (o meno) nel salvaprecari negli anni scolastici 2009 – 2010 e 2010 – 2011.

Lalla – In attesa della riunione di giorno 28 aprile tra ministero e sindacati, portiamo all’attenzione dei colleghi alcuni dei nodi di criticità che a nostro parere sarebbe bene emergessero in sede di contrattazione per la stesura definitiva del decreto. In particolare, tralasciando altri punti che meriterebbero altrettanto spazio, ci soffemiamo sulla norme da inserire per valutare il servizio derivante dall’inserimento (o meno) nel salvaprecari negli anni scolastici 2009 – 2010 e 2010 – 2011.

Secondo le disposizioni del decreto salvaprecari “Il punteggio viene attribuito per la medesima classe di concorso o posto di insegnamento per il quale l’interessato ha prestato utilmente servizio nell’a.s. 2008-2009 o 2009/10 [dm n. 68/2010 e dm n. 80/2010]

Per chi è rientrato nelle disposizioni del salvaprecari non è prevista la possibilità di utilizzare il servizio come non specifico.

1) Non è infrequente il caso, soprattutto per chi vi rientra in base al servizio svolto nel 2008/09, che il docente si sia trovato a lavorare in quella classe di concorso o posto di insegnamento non perchè sia quella che privilegia per il punteggio, ma per circostanze diverse.
Proposta: dare anche ai docenti la possibilità di utilizzare il punteggio di servizio derivante dal SP come punteggio non specifico (alla pari dei docenti assunti dalle altre graduatorie), assicurando così parità di trattamento.

2) La nota 19212 del 17 dicembre 2009 afferma: "il personale docente e ATA che non si avvalga della normativa di cui al D.M. 82/09 e al presente decreto, in quanto occupato per il corrente anno scolastico, può, all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (docenti e ATA) o delle graduatorie permanenti (ATA) – qualora abbia stipulato contratto di supplenza per classe di concorso, posto o profilo diverso rispetto a quello dell’anno precedente per carenza di posti disponibili – scegliere a quale tra questi attribuire il punteggio.”

Proposta: Introdurre un criterio per controllare in maniera trasparente i nominativi del personale che (non avvalendosi del salvaprecari) è stato assunto per classi di concorso o posto diverso rispetto a quello del 2008/09 o 2009/10 per mancanza di posti e dunque possa scegliere a quale classe di concorso attribuire il punteggio pieno.
ad es. pubblicazione, da parte degli Ambiti territoriali, delle singole scelte operate dai docenti in tutte le convocazioni (da agosto a a gennaio inoltrato).

3) Indicare, in maniera chiara e specifica, i punteggi da attribuire, per singola regione, ai Progetti regionali svolti in convenzione con il Ministero.

In questo modo sarà garantita a priori anche la corretta valutazione dei punteggi dei docenti che faranno valere il punteggio in regione diversa da quella in cui si è svolto il punteggio.

4) Indicare come valutare il servizio dei docenti assunti per la II annualità (2010/11) del POR, ma che di fatto non è stato ancora avviato (vedi il caso della Sicilia)

5) Predisporre i file con i nominativi dei docenti che, a vario titolo, sono stati depennati dal salvaprecari con successivi decreti dell’Ambito territoriale o da parte delle scuole.

6) Si è verificato che alcuni docenti hanno svolto servizio su diversa provincia, chiamati da GI (perchè erroneamente non sospesa) mentre in realtà comparivano nell’elenco SP di altra provincia. Può essere ritenuto valido il servizio svolto da GI se su posto o classe di concorso diversa da quella del SP?

7) Chi è inserito nel Salvaprecari per una classe di concorso e ha insegnato in classe di concorso o posto di insegnamento diverso nella scuola non statale, può decidere quale servizio far valere?

8) Come verrà gestita l’assegnazione di 12 punti ad un docente inserito nel salvaprecari nei confronti di un docente che, non essendo inserito nel SP, non raggiunge i 12 punti perchè nel corso dell’a.s. non è ancora riuscito a raggiungere 166 giorni di servizio, ma che potrebbe raggiungerli se la valutazione del servizio fosse fatta, ad es., fino al 30 giugno?

9) Scaduto il termine di presentazione delle domande, come saranno gestiti gli eventuali rifiuti di proposte di supplenza tramite lo scorrimento degli elenchi salvaprecari, essendo ormai per questi docenti garantito il punteggio di servizio?

Sintesi bozza decreto Graduatorie ad esaurimento

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