Bonus merito, accesso a nominativi e importi percepiti. Si della Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri

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La Commissione per l’Accesso ai Documenti Amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri si è espressa in merito ad un ricorso relativo all’accesso agli atti riguardanti l’attribuzione del bonus ai docenti meritevoli.

I FATTI

Il ricorso alla Commissione è stato avanzato da un docente, escluso dal bonus, che aveva chiesto al dirigente scolastico di accedere ai seguenti atti:

  • nominativi dei docenti premiati, attività da loro svolte e importo del bonus per ogni voce;
  • copia della documentazione riportante i criteri adottati nell’escludere il ricorrente ed eventualmente alcuni docenti, con le relative motivazioni.

Il dirigente scolastico ha negato l’accesso, motivando il diniego con il fatto che gli importi relativi al bonus non possono essere pubblicati perché “dati personali”- coperti da privacy.

LA DECISIONE

La Commissione ha affermato il diritto del docente ad accedere a tutta la documentazione richiesta, ai sensi della legge n. 241/90, che così recita: “l’accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza”.

LA MOTIVAZIONE

Considerato che il docente vanta un “interesse endoprocedimentale”, afferma la Commissione, il diritto d’accesso non può essere negato.

Il diniego di accesso agli atti sarebbe potuto avvenire, qualora i dati riguardanti il bonus avessero riguardato la vita privata o la riservatezza delle persone coinvolte.

Il procedimento di attribuzione del bonus è fondato su una valutazione di merito comparativo dell’impegno dei docenti e quindi, prosegue la Commissione, su una procedura in pratica selettiva, assimilabile alle procedure concorsuali.

Pertanto, come già affermato dalla giurisprudenza amministrativa e dalla stessa Commissione in materia di concorsi, la partecipazione alla procedura rende, ex sé, accessibili le determinazioni adottate dall’Amministrazione nei confronti degli altri partecipanti.

La sola partecipazione alla procedura, in conclusione, consente di per sé l’accesso a tutti gli atti riguardanti le decisioni dell’Amministrazione nei confronti degli altri docenti che concorrono per il bonus.

Decisione Commissione

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