Bonus 18APP, Governo si impegna a riportarlo a 500 euro nel 2020. Iv: ragazzi lo usano, soprattutto per acquisto libri

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Il bonus cultura per i diciottenni è stato confermato dalla manovra del 2020, ma tagliato a 160 milioni, 80 in meno rispetto a quelli stanziati per il 2019.

La card cultura da 500 euro passa a 300 euro. Viene utilizzata dai diciottenni per acquistare beni legati ad attività culturali.

Orrico: iniziative positiva, condivisibile auspicio di conferma 500 euro

Il Governo ha fatto sapere di voler ripristinare l’intero importo anche per il 2020.

“E’ condivisibile l’auspicio di poter confermare la cifra prevista per il bonus cultura nelle scorse edizioni per i beneficiari delle prossime”. Lo ha detto il Sottosegretario ai beni culturali, Anna Laura Orrico, rispondendo nel corso del question time in VII Commissione alla Camera a un’interrogazione degli onorevoli Toccafondi e Anzaldi.

Orrico ha ricordato che “l’iniziativa, introdotta in via sperimentale nel 2016, è stata accolta molto positivamente dai ragazzi, anche grazie alle modalità di attuazione – mediante la piattaforma web e i voucher digitali – che risultano particolarmente in linea con le abitudini dei più giovani. La misura, poi, oltre ad agire sul consumo culturale dei ragazzi, ha avuto anche ricadute positive apprezzate dagli esercenti e dai produttori dei beni interessati, primo tra tutti il settore dell’editoria.

Il Ministero – ha concluso il Sottosegretario – cercherà di individuare modalità e mezzi idonei ad integrare la dotazione finanziaria destinata alla misura, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, a cui sarà sottoposta l’ipotesi di eventuale utilizzo dei risparmi degli anni precedenti”.

Toccafondi e Anzaldi: oltre il 70% dell’importo del bonus è stato speso per l’acquisto di libri.

“Ci rincuora il fatto che, rispetto al Bonus Cultura 18app, il governo si sia impegnato a ripristinare l’intero importo di 500 euro anche per il 2020” dichiarano Gabriele Toccafondi e Michele Anzaldi, componenti di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, a proposito della risposta del governo alla loro richiesta nel corso del question time in commissione di prorogare anche al 2020 il bonus cultura 18app.

“Attualmente, infatti – continuano – lo stanziamento è di 160 milioni, a fronte di una esigenza di 240. Riteniamo fondamentale che anche chi compirà 18 anni nel 2020 possa usufruire delle stesse opportunità avute dai ragazzi degli anni precedenti. E lo è perché, come dimostrano i dati del Miur, i ragazzi hanno ben compreso l’utilità dello strumento: oltre il 70% dell’importo del bonus è stato speso per l’acquisto di libri. Nel 2019 ben 430mila neo 18enni, ovvero l’85%, ha attivato lo strumento, utilizzandolo in 6400 esercizio convenzionati”.

“Almeno a giudicare dall’uso del bonus 18app, i ragazzi dimostrano di essere tutt’altro che bamboccioni o privi di valori ma di saper invece scegliere ed essere consapevoli dell’importanza della cultura.

Va anche detto che la misura inventata dal governo Renzi funziona e fa piacere che adesso tutti ne siano convinti, anche coloro che parlavano di regalo elettorale o si stracciavano le vesti parlando di ‘mancia’ ai ragazzini”, concludono.

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