Binetti (Udc): Governo ha trattato meglio le sale bingo che le scuole

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“In merito alla scuola e al trattamento che sta ricevendo dal governo italiano ci sono mille cose che non convincono le famiglie italiane, a cominciare dalla più assoluta delle discrepanze.

Il DPCM emanato dal Governo Conte l’11 giugno ha sbloccato la fase 3 per le attivita’ che erano state costrette a rimanere chiuse, come le sale scommesse, sale bingo e sale slot/vlt, dall’inizio del lockdown a causa del coronavirus. La palla e’ passata alle regioni, che hanno tutte riaperto. Buon ultima la regione Lazio: Zingaretti infatti ha disposto l’apertura per le sale giochi, scommesse e bingo della regione al 1° luglio 2020. Cioe’ ieri… Nessuna difficolta’ che implicasse distaccamenti in cinema e teatro; sono tutte sale private, anche se sotto l’egida dell’Agenzia del Monopolio e delle Dogane, organo del MEF. Per il gioco, soprattutto se si tratta di gioco d’azzardo, dopo tre mesi di lockdown, tutto torna normale. La scuola no! Della scuola restano avvolte nella nebbia le domande più inquietanti per le famiglie italiane, sia che frequentino una scuola paritaria che una scuola statale o comunale. Delle scuole paritarie sappiamo solo che il 30% non riaprirà, stante la miopia ostinata dell’Azzolina. Per cui i genitori stanno seriamente pensando all’alternativa statale. Ma i dirigenti statali hanno già detto che almeno per il 15% degli studenti non ci sara’ posto a scuola. Ma la ministra tace e si trastulla con vaghe dichiarazioni che non offrono nessuna sicurezza a nessuno: No alle famiglie; No alle scuole paritarie, No alle scuole statali.

La ministra si illude ancora di poter tener buoni un milione di studenti, le loro famiglie e oltre 250 insegnanti rimandano di giorno in giorno la soluzione definitiva. In compenso aumentando una mancia quasi offensiva alle scuole paritarie, senza aver capito che cosi’ facendo esaspera proprio quella fascia di persone che sta maggiormente investendo sul futuro dei figli. Chissà forse pensa di vincere in qualche sala Bingo le risorse necessarie alla scuola paritaria”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, Udc, che continua: “Eppure la scuola e’ la vera scommessa sul futuro di un Paese che considera le nuove generazioni la risorsa più preziosa di cui dispone, quel vero e proprio capitale umano, che questo governo sta disperdendo nelle chiacchiere senza senso a cui pure si e’ riferito Papa Francesco l’ultima volta parlando all’Angelus: No alle chiacchiere… E sulla scuola di chiacchiere se ne stanno facendo davvero troppe; tutte per eludere i problemi e illudere gli italiani. Il governo ha trattato meglio le sale bingo che la scuola pubblica italiana, paritaria e statale!”

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