Aumenti stipendio: insegnanti chiedono 200 euro netti e diffidano sindacati dal firmare contratto

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Promossa da Professione Insegnante, una petizione per chiedere ai sindacati di non firmare il contratto che porterà nelle tasche degli insegnanti una somma definita “ridicola”, 85 euro lordi, non per tutti.

“Noi insegnanti diffidiamo i sindacati della scuola: Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals- Confsal e FGU a non sottoscrivere un contratto che preveda un aumento medio di soli 85 euro lordi mensili nel triennio 2016/18, peraltro non per tutti e distribuiti in parte con un meccanismo premiale.

Occorre trovare risorse aggiuntive per un aumento di almeno 200 euro netti mensili, a invarianza di oneri contrattuali, per incrementare il potere d’acquisto delle nostre retribuzioni ferme ormai dal 2008, con una perdita netta di 135 euro netti mensili, calcolando solo il dato dovuto alla perdita di potere d’acquisto.

Nel caso della sottoscrizione del contratto, gli insegnanti iscritti, in segno di protesta, revocheranno la loro iscrizione ai sindacati firmatari.”

La petizione

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