Aumenti stipendio. Già 20.000 firme per bloccare firma dei sindacati, si punta a quota 100.000

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L’iniziativa, lanciata da Professione Insegnante, punta a sensibilizzare il mondo della scuola ma anche di tutti coloro che credono in questa battaglia, sulle condizioni di disagio in cui vivono docenti e ATA.

Condizione che non potrà migliorare con l’aumento stipendiale di cui si parla in questi giorni, ossia 80 euro lordi in media, distribuiti non a tutti, ma per merito.

“Puntiamo a 100.000 firme – scrivono gli organizzatori – e diffidiamo i sindacati Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals-Confsal e FGU dal firmare”

La richiesta

è quella di trovare risorse aggiuntive per un aumento di almeno 200 euro netti mensili, a invarianza di oneri contrattuali, per incrementare il potere d’acquisto delle nostre retribuzioni ferme ormai dal 2008, con una perdita netta di 135 euro netti mensili, calcolando solo il dato dovuto alla perdita di potere d’acquisto.

La petizione

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