ATA, lotta ai titoli falsi in graduatoria. Nota Milano

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L’Ambito Territoriale di Milano ha pubblicato una nota di chiarimenti per le segreterie che devono controllare i titoli culturali e di servizio dei candidati presenti nelle graduatorie di circolo e di istituto degli ATA.

Controllare sempre in autotutela

In primis, la nota spiega che è sempre possibile il controllo in virtù del principio dell’autotutela, pertanto occorre sempre verificare che le dichiarazioni rese sulla domanda di inserimento non siano mendaci, pena l’esclusione del candidato dalla graduatoria.

Nel caso di diploma conseguito in scuola paritaria, le scuole devono “contattare e ad ottenere il riscontro dalla scuola paritaria nella quale è stato conseguito il titolo. Nel caso di cessazione della scuola paritaria occorre contattare l’Ambito Territoriale competente per individuare la scuola statale presso la quale sono stati depositati gli atti.

Per quanto attiene la verifica dei titoli di servizio, si ricorda, che potrà essere richiesto all’INPS, tramite PEC, la conferma della regolarità del versamento contributivo in relazione al servizio svolto presso scuole paritarie.

Dichiarazioni mendaci

Nel caso di dichiarazioni non veritiere dell’aspirante supplente ATA occorre:

  • dichiarare la decadenza del candidato dalla graduatoria nel caso in cui tale dichiarazione riguardi un requisito per l’ammissione
  • risolvere il contratto di lavoro stipulato
  • dichiarare non valido ai fini giuridici il servizio prestato
  • segnalare tempestivamente alla Procura della Repubblica ai fini della valutazione del dolo e l’accertamento della falsità della dichiarazione non veritiera

Nota

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