ATA, graduatorie terza fascia: punteggio troppo basso, cosa fare?

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Graduatorie III fascia ATA: aggiornamento previsto nel 2021, quando effettuare il cambio provincia, cosa fare per aumentare il punteggio.

Una lettrice scrive

Sono iscritta nella 3 fascia ATA dal 2008 e non mi hanno mai chiamato nemmeno per supplenze come mai? Per il punteggio troppo basso dato che ho solo 6,2 di punteggio cosa posso fare? Ho fatto la domanda per la provincia di Potenza dato che abito qui.

Si ricorda innanzitutto che per essere inseriti nelle graduatorie di terza fascia ATA, e quindi essere convocati per le eventuali supplenze, è necessario ripresentare la domanda ogni volta che le graduatorie si aggiornano.

Dunque, non basta aver presentato domanda nel 2008, ma occorreva averla presentata nuovamente negli aggiornamenti successivi, di cui l’ultimo nel 2017, ovvero l’anno in cui è stato pubblicato il decreto ministeriale numero 640 per l’aggiornamento delle graduatorie triennio 2017/20.

Di fatto, le possibilità di chiamata per la nostra lettrice sono a zero dal 2011.

Altresì si ricorda che le attuali graduatorie sono valide fino al 2021, per effetto della proroga di un anno delle graduatorie 2014/2017 (DM n. 947 del 1° dicembre 2017). Il prossimo aggiornamento è previsto perciò nel 2021.

Al momento dell’aggiornamento è possibile cambiare la provincia che si era scelta in precedenza o comunque scegliere una provincia, anche diversa da quella di residenza, ritenuta più vantaggiosa.

Si fa inoltre presente che dal 1° marzo verranno assunti nel profilo del collaboratore scolastico i lavoratori delle ditte di pulizia. In base alla previsione precedentemente fatta, l’effetto dell’internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole dovrebbe portare a maggiori possibilità di supplenza da terza fascia, considerando che ci saranno 11.263 unità di personale ATA in più da sostituire per supplenze temporanee.

Nel quesito su scritto, non viene specificato per quale/i profilo/i è inserita la nostra lettrice. Tuttavia, il punteggio segnalato risulta effettivamente essere basso per qualsiasi profilo ATA, e per tale ragione probabilmente la nostra lettrice non ha mai ricevuto una convocazione. Il problema del punteggio basso con ogni probabilità non si risolverebbe nemmeno cambiando provincia.

Cosa fare per aumentare il punteggio?

Al momento non è possibile sapere i dettagli del prossimo decreto, ci si può basare su quello del 2017, ma va tenuto presente che esso potrebbe subire delle modifiche. I punteggi oggi valutati in un certo modo potrebbero essere pertanto differenti nel prossimo Dm.

Stando alle tabelle di valutazione dei titoli del Dm 640/2017, per il profilo dell’assistente amministrativo sono validi, oltre al punteggio per il titolo di studio utile per l’accesso:

  • diploma di laurea (si valuta un solo titolo): 2 punti
  • attestato di qualifica professionale di cui all’ articolo 14 della legge 845 del 1978, relativo alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di video scrittura o informatici (si valuta un solo attestato): 1,5 punti
  • attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato di addestramento professionale per i servizi meccanografici rilasciati al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, dalle Regioni o da altri enti pubblici (si valuta un solo attestato): 1 punto
  • idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica per posti di ruolo nelle carriere di concetto ed esecutive, o corrispondenti, bandito dallo Stato o da enti pubblici territoriali. Si valuta una sola idoneità: 1 punto
  • certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo) quali ECDL,NUOVA ECDL, MICROSOFT, EUCIP, IC3, MOUS, CISCO, PEKIT, EIPASS, EIRSAF (ordinanza n 3506 del 10 luglio 2017): per il punteggio di tutti i profili si rimanda al decreto;

per il profilo del collaboratore scolastico:

  • le qualifiche ottenute al termine di corsi socio-assistenziali e socio-sanitari rilasciati dalle Regioni (1 punto)
  • certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo);

per il profilo dell’assistente tecnico, cuoco e infermiere:

  • diploma di laurea (si valuta un solo titolo): 2 punti
  • idoneità in precedenti concorsi pubblici per esami, o prova pratica a posti di ruolo nel profilo professionale per cui si concorre, oppure nelle precorse qualifiche del personale ATA o non docente, corrispondenti al profilo per cui si concorre. Si valuta una sola idoneità: 2 punti
  • certificazioni informatiche e digitali (solo per il profilo di assistente tecnico e si valuta un solo titolo, i punteggi sono dimezzati per i profili di cuoco e di infermiere);

per il profilo del guardarobiere:

  • diploma di maturità: 3 punti
  • idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di guardarobiere o aiutante guardarobiere (limitatamente al profilo di guardarobiere). Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso di idoneità in più concorsi: 2 punti

per l’addetto alle aziende agrarie:

  • diploma di maturità: 3 punti
  • idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di addetto alle aziende agrarie. Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso d’idoneità in più concorsi: 2 punti
  • certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo).

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