ATA, gestione comune di servizi tra scuole in rete. Quali attività è possibile svolgere
Il Miur, come già riferito, ha pubblicato il decreto interministeriale relativo agli organici ATA per l’a.s. 2018/19.
Il decreto è stato trasmesso tramite la nota n. 29073 del 22 giugno 2018, nella quale troviamo un paragrafo dedicato alla gestione comune, tra le scuole, di funzioni e servizi amministrativi.
Gestione comune di servizi e funzioni
La nota, richiamando quanto previsto dalla legge n. 107/2015, sottolinea che le scuole possono collegarsi in rete, ai fini dello svolgimento di attività a carattere amministrativo, tecnico e gestionale ovvero di servizi di interesse comune. Tra tali attività si ricordano l’inserimento degli alunni diversamente abili e l’apertura e la chiusura dei locali in cui funzionano i punti di erogazione del servizio.
La gestione comune delle suddette attività si propone la finalità di razionalizzare gli adempimenti a carico delle scuole e migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati.
Attività indicate nella legge 107/2015
La legge 107/15 indica le attività che le reti di scuole possono svolgere al fine suddetto:
- istruttoria sugli atti relativi a cessazioni dal servizio
- pratiche in materia di:
– contributi e pensioni
– progressioni e ricostruzioni di carriera
– trattamento di fine rapporto del personale della scuola
- ulteriori atti non strettamente connessi alla gestione della singola
scuola
Decreto Interministeriale organici ATA 18-19
Organici ATA 2018/19, indicazioni Miur. La nota, il decreto e le tabelle