Ata, accertamento titoli a tappeto in Veneto. Donazzan: con autonomia non accadrebbe

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Bufera per gli accertamenti dei titoli ATA in Veneto.  In rassegna i titoli presentati da un gruppo di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi provenienti dalla Campania. 

Chiarezza su assunzioni del personale ATA

E’ quanto chiede l’assessore regionale alla scuola Elena Donazzan dopo le segnalazioni di sospetti da parte di una scuola di Garda (Verona) sui titoli presentati da un gruppo di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi provenienti dal Veneto.

“Intendo andare fino in fondo e fare chiarezza sulle assunzioni dei collaboratori scolastici, cioè i bidelli, e del personale amministrativo che lavorano nelle segreterie e che provengono dalla Campania. Chiedo accertamenti a tappeto nelle scuole venete” afferma l’assessore alla stampa

Scriverò alla collega della Campania, perché è da lì che provengono i bidelli e gli amministrativi in questione – prosegue la  Donazzan – facendo presente che l’Ufficio scolastico regionale del Veneto ha già attivato da tempo una commissione di ispezione per le scuole non statali che possono avere qualche dubbio di legittimità.

In Veneto è molto più difficile che si acquisiscano titoli senza un percorso accertato e regolare. Suggerirò alla collega di fare accertamenti accurati, altrimenti ne soffrirà la reputazione dell’intera Regione Campania. Da parte nostra, daremo la massima collaborazione alle forze dell’ordine per bloccare il malcostume del facile diplomificio”.

Si tratta di una vicenda che non dovrebbe accadere in un Paese normale – ha concluso l’assessore – e certamente con l’autonomia questo non sarebbe accaduto, visto che i concorsi sarebbero stati verificati dalla Regione, con titolo alla mano, e non certo con semplici autocertificazioni“.

Falsi titoli, verifiche su bidelli e assistenti amministrativi

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