Assenze alunni: contano le ore e non i giorni. Le deroghe previste
Per la frequenza minima degli alunni valgono le ore di assenza e non i giorni. Quali sono le deroghe previste per le assenze?
Ogni istituzione scolastica pubblica sul proprio sito il monte ore annuale curriculare obbligatorio.
L’orario annuale varia tra scuola secondaria di primo e secondo grado. Nella prima ammonta a 990 ore, ovvero 29 ore settimanali a cui si aggiungono le 33 ore per attività di approfondimento sulle materie letterarie. Se invece si tratta di tempo prolungato le ore salgono a 36 alla settimana o eventualmente 40 (compreso il tempo mensa).
Alla secondaria di secondo grado il totale delle ore cambia in base alla tipologia del piano di studio. Riportiamo alcuni esempi:
- liceo classico: 891 ore al biennio, 1023 al triennio
- liceo scientifico e scienze umane: 891 ore al biennio, 990 al triennio
- liceo artistico: 1122 ore, 1155 al triennio
Deroghe assenze alunni
Come riferito dalla nostra redazione, le deroghe previste per le assenze degli alunni a scuola sono:
- gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
- terapie e/o cure programmate;
- donazioni di sangue;
- partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo.
A queste è stata aggiunta di recente la fattispecie qualificabile come “ricongiungimento temporaneo e documentato al genitore sottoposto a misure di privazione della libertà personale” (nota Miur 30625 del 6 novembre 2019).