Assegni nucleo familiare genitori divorziati: chi deve percepirli
A chi spettano gli assegni al nucleo familiare se i genitori sono divorziati con affido condiviso dei figli e collocamento presso la madre?
Salve, il mio quesito in merito agli assegni familiari è il seguente: padre divorziato con una figlia che vive con la madre (il tipo di affidamento è condiviso) lavoratore dipendente mentre la madre ha la partita Iva. Se non c’è accordo tra le parti e visto che la madre non può percepire gli assegni familiari, il padre può chiederli? Non è mica tenuto a corrispondere la cifra all’ex coniuge? Nel sito dell’INPS l’informazione non è chiara perché si fa riferimento a genitore affidatario e non collocatario. Ringrazio per l’eventuale chiarimento. Cordiali saluti
Assegni familiari genitori divorziati
In caso di divorzio dei genitori e di affidamento dei figli condiviso, con uguali diritti di entrambi i genitori la normativa dell’INPS stabilisce che l’assegno al nucleo familiare scatta in favore di entrambi i coniugi affidatari.
Non è possibile, infatti, in questo caso procedere all’accertamento del nucleo familiare che fa capo ad uno solo degli ex coniugi poichè il diritto di corresponsione spetta ad entrambi i genitori e non è ostacolato dalla residenza anagrafica dei figli.
La legge numero 153 del 1988 ha eliminato, infatti il criterio della convivenza come elemento discriminante per la corresponsione dell’ANF.
L’accordo su chi dei due deve percepire l’ANF deve essere preso insieme poichè uno solo dei genitori può essere titolare dell’erogazione dell’assegno.
In mancanza di accordo, ricorda l’INPS con la circolare numero 210 del 1999, la prestazione viene concessa al genitore con il quale il minore convive (così come stabilito dall’art. 9 della Legge 903 del 1977).
Se non trovate, quindi, un accordo (che potrebbe essere quello che il genitore che percepisce l’ANF poi corrisponda metà importo a quello che non lo percepisce) lei non può chiedere l’erogazione dell’ANF poichè le occorre, in ogni caso, la dichiarazione della sua ex moglie che non percepisce la prestazione.
Il padre divorziato, quindi, se con affido condiviso non può richiedere l’erogazione dell’ANF se la madre non è d’accordo, soprattutto in virtù del fatto che nel suo caso in mancanza di accordo il diritto spetta alla madre.
Le consiglio, quindi, al fine di non perdere l’erogazione (ricordo che è possibile chiedere fino a 5 anni di arretrati degli ANF), di trovare un accordo con la sua ex moglie.
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