Ministero, divieto assegnazione provvisoria a docenti che hanno avuto mobilità. UIL: no secco

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Prosegue il confronto tra Miur e sindacati sul contratto per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2016/17. E dai resoconti sindacali apprendiamo di nuove proposte dell’Amministrazione, restrittive per alcune categorie di docenti.

Per quanto riguarda l’art. 7 sulle assegnazioni provvisorie dei docenti infatti il nodo più problematico rimane quello dell’eventuale deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di immissione in ruolo.

E mentre sembra ancora non esserci alcuna apertura in merito altri vincoli restrittivi sembrano profilarsi all’orizzonte.

Una delle proposte dell’Amministrazione è infatti quella di non permettere la presentazione della domanda di assegnazione provvisoria al docente che è stato “soddisfatto nella domanda di mobilità”. Questo significherebbe precludere la possibilità di domanda anche al docente che, pur di riavvicinarsi alla propria residenza, abbia inserito anche province diverse rispetto alla propria, confidando poi nella possibilità di assegnazione provvisoria.

Si tratta al momento di una proposta sulla quale c’è la contrattazione in corso, quindi nulla di definitivo, anzi potrebbe essere anche questo uno dei nodi da sciogliere a favore dei docenti.

Al momento si registra il no secco della UIL-

La UIL scuola è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti:

  • No al blocco triennale proposto dall’amministrazione,
  • No al blocco del personale che otterrà il trasferimento. Su quest’ultimo punto le regole andavano definite a monte, all’interno del CCNI sulla mobilità.

Per la UIL questo contratto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi.

Durante l’incontro si è parlato ancora una volta delle precedenze. In particolare i genitori dei figli con disabilità, oltre a beneficiare della precedenza, nel caso di mancata assegnazione provvisoria, in subordine, potranno essere assegnati nella sede di assistenza del figlio.

Sono stati esaminati tanche utti gli articoli riguardanti le utilizzazioni dei docenti, in  modo particolare l’art. 6 bis relativo ai Licei musicali.
Per quest’anno non potranno accedere all’utilizzazione i docenti privi di servizio specifico. Inoltre, come negli anni precedenti è previsto l’accantonamento della quota oraria nell’istituto di servizio per i docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto.

Il prossimo incontro è previsto per martedì 13 giugno.

Tutto sulle assegnazioni provvisorie

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