Assegnazione provvisoria ATA: chi, come e perché può presentare domanda
Le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale ATA, per l’anno scolastico 2018/19, si presentano dal 23 luglio al 3 agosto, come comunicato dal Miur con apposita nota.
Vediamo in questa scheda chi può presentare domanda di assegnazione provvisoria, per quali motivi, per quante province e sedi e secondo quali modalità.
Domande
Le domande di assegnazione, come suddetto, si presentano dal 23 luglio al 3 agosto in modalità cartacea, secondo il modello fornito dal Ministero.
Destinatari
L’assegnazione provvisoria, fermo restando la sussistenza dei motivi di seguito riportati, può essere chiesta da tutto il personale ATA a tempo indeterminato, compreso quello assunto il 1° settembre 2017.
Non può presentare domanda il personale assunto con decorrenza giuridica 01/09/2018.
Motivi
Si può chiedere l’assegnazione provvisoria per uno dei seguenti motivi:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
- ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
- per gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria;
- ricongiungimento al genitore
Province e sedi
La domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata per una sola provincia.
E’ possibile esprimere al massimo 15 sedi (comuni e scuole) .
L’assegnazione non è consentita nel comune di titolarità, con l’esclusione dei comuni che comprendono più distretti.