A.s. 2013/14: più possibilità di supplenze per i docenti non abilitati che per gli abilitati con TFA ordinario? Risponde Rino Di Meglio (Gilda degli insegnanti)

Di Lalla
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Lalla – Nell’a.s. 2013/14 11.000 docenti hanno conseguito l’abilitazione ma non possono spenderla nell’immediato perchè la riapertura delle graduatorie è prevista per il 2014. Può così avvenire che la supplenza sia conferita a docenti non abilitati. Il Ministero tra pochi giorni dovrebbe fornire una risposta, per il momento pubblichiamo l’intervento di Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli Insegnanti.

Lalla – Nell’a.s. 2013/14 11.000 docenti hanno conseguito l’abilitazione ma non possono spenderla nell’immediato perchè la riapertura delle graduatorie è prevista per il 2014. Può così avvenire che la supplenza sia conferita a docenti non abilitati. Il Ministero tra pochi giorni dovrebbe fornire una risposta, per il momento pubblichiamo l’intervento di Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli Insegnanti.

La questione sollevata nella lettera al Corriere.it

" […] Sono una docente neoabilitata. Come i colleghi non abilitati che protestano, insegno da diversi anni; ma non mi sono limitata ad aspettare un percorso abilitante: ho partecipato ad un concorso bandito dal Miur per i pochissimi posti del Tirocinio Formativo Attivo (Tfa ordinario), ho superato tre prove selettive iniziali, sono rientrata nell’esiguo contingente di posti messo a concorso, ho sostenuto e superato quindi varie prove in itinere e una finale, ho seguito lo scorso anno lezioni pomeridiane fuori sede – coniugando queste attività con il mio quotidiano lavoro di docente -, ho sostenuto una tassa di iscrizione pari a 2.200 euro più tutte le spese, totalmente a mio carico. Ho quindi ritenuto di investire tempo, energie e denaro sulla mia formazione e sulla mia professionalità. Come molti altri colleghi che hanno superato un concorso piuttosto che aspettare, mi trovo nella paradossale situazione di avere conseguito un titolo prettamente professionalizzante – l’abilitazione all’insegnamento – attualmente privo di spendibilità. Non è infatti stata fino ad oggi prevista alcuna modalità per dichiarare il titolo di abilitazione, nonostante esso sia stato conseguito a seguito di un bando di concorso emanato dallo Stato per un numero di posti calcolato sull’effettivo fabbisogno di docenti […]"

La risposta di Rino Di Meglio (Gilda degli Insegnanti)

"Il conseguimento di una abilitazione tramite Tirocinio Formativo Attivo, TFA, è ovviamente diverso, dall’effettuare e vincere un concorso per l’inserimento in pianta stabile come insegnante. Spieghiamo, al di là dei tecnicismi: dopo aver conseguito l’abilitazione si entra nelle graduatorie e si viene poi chiamati per contratti di supplenza. Per l’immissione in ruolo bisogna vincere un concorso pubblico.

Il problema quale è: per 15 anni nella scuola pubblica non si sono banditi concorsi, le graduatorie permanenti sono diventate ad esaurimento e il meccanismo si è bloccato.

Bisognerebbe mettere in atto un sistema normale di reclutamento per eliminare le anomalie descritte dalla collega.

È una questione che ho sollevato con tre diversi ministri dell’Istruzione, parliamo tanto di Europa ma non riusciamo a stabilire un percorso simile di reclutamento degli insegnanti a livello europeo. In Spagna per diventare insegnanti si fa un corso/concorso di tre mesi, e chi si abilita all’estero può insegnare da noi scavalcando tutti gli altri; il che andrebbe bene se il nostro sistema di reclutamento fosse (almeno) simile a quello messo in atto dagli altri paesi dell’Unione.

Per ritornare al caso descritto dalla collega: il meccanismo è complesso ma è normale che chi spende soldi e fatica per conseguire un titolo abilitante, si chieda poi, cosa me ne faccio? Il percorso per diventare insegnanti è lungo, impegnativo e anche i Tfa non danno sicurezza di lavorare.

Il mondo del precariato nella scuola è terribile, parliamo di un esercito di persone che attendono da anni, e anche dopo il concorso bandito dal ministro Profumo, la situazione non è mutata perché ci sono ancora i vincitori dei precedenti concorsi che aspettano di entrare in ruolo.

La collega ha intanto chiuso un pezzo importante del percorso; speriamo che al più presto ci siano nuove e consistenti immissioni per sbloccare le graduatorie, altre soluzioni non esistono.

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale sindacato Gilda degli insegnanti"

Abilitati TFA ordinario ricevuti al Ministero: rassicurazioni su spendibilità titolo già dall’a.s. 2013/14. Docenti non abilitati rispondono: verrebbe meno la continuità didattica

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