Appello al Ministro all’Istruzione per la regolare e rapida prosecuzione del concorso dirigenti scolastici

Di Lalla
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DISAL – Egr. Sig. Ministro, dopo la pubblicazione dell’altro ieri delle ultime sentenze degli Organi Amministrativi, ci rivolgiamo a Lei affinché gli Uffici competenti facciano tutto il possibile per favorire la prosecuzione regolare e rapida della procedura concorsuale a dirigente scolastico in atto, in modo da pervenire (obiettivo realisticamente raggiungibile) alla stipula dei contratti con i nuovi dirigenti entro la fine di luglio 2012.

DISAL – Egr. Sig. Ministro, dopo la pubblicazione dell’altro ieri delle ultime sentenze degli Organi Amministrativi, ci rivolgiamo a Lei affinché gli Uffici competenti facciano tutto il possibile per favorire la prosecuzione regolare e rapida della procedura concorsuale a dirigente scolastico in atto, in modo da pervenire (obiettivo realisticamente raggiungibile) alla stipula dei contratti con i nuovi dirigenti entro la fine di luglio 2012.

 Ci rincuora aver già letto nelle Sue dichiarazioni che tutto ciò anche a Lei sta a cuore e crediamo (come abbiamo avuto modo di illustrare da diversi mesi agli uffici competenti) che occorrano una serie di misure,
tali da agevolare sia la regolarità che la rapidità della procedura. In tal modo si potrà almeno ridurre al minimo, per quanto possibile, l’inevitabile costume nazionale del contenzioso, ma soprattutto garantire dal settembre prossimo a tutte le scuole una stabile direzione scolastica.

Per questo ci sembrano indispensabili, utilizzando allo scopo le soluzione tecniche più opportune:

1. la cura di precise indicazioni agli USR su tutti gli adempimenti della procedura, al fine di evitare diversità talora contraddittorie, come accaduto sulle indicazioni pubblicate da taluni USR sui testi utilizzabili durante le prove scritte;

2. chiari orientamenti sui testi predisposti dalle commissioni regionali per le prove scritte e sulla loro impostazione, così che la successiva correzione non lasci troppo margine alle discrezionalità. Ancora oggi non riusciamo ad accettare la scelta di non presentare ai candidati testi unici nazionali, come avviene da sempre per gli esami di stato;

3. un attento orientamento su parametri e criteri di valutazione, per favorire al massimo elementi obiettivi, trasparenti e comuni sul territorio nazionale;

4. precisi accordi sulle tempistiche della procedura, con la definizione di un termine ultimo di pubblicazione delle graduatorie finali, con l’attenzione a che le indicazioni sul funzionamento e sui compensi delle commissioni favoriscano serenità e tempestività di svolgimento;

5. un puntuale chiarimento rispetto alle modalità operative della commissione specie in relazione all’interpretazione da darsi alla presenza costante del presidente unico (art. 7, c. 2) onde evitare il ripetersi della vicenda concorsuale della Sicilia.

Nella convinzione di collaborare ad un’importante necessità della scuola italiana, La ringraziamo dell’attenzione.

La direzione nazionale

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