Anche il Sindacato Nazionale Insegnanti di Sostegno propone la graduatoria ad esaurimento nazionale

Di Lalla
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red – Dopo l’intervento dell’Associazione Professione Insegnante, anche lo S.N.I.S. (Sindacato Nazionale Insegnanti di Sostegno) si dice favorevole alla riformulazione delle graduatorie a esaurimento e rispettivi organici su scala nazionale per gli inclusi nelle attuali GE provinciali, cui destinare il 50% dei posti disponibili.

red – Dopo l’intervento dell’Associazione Professione Insegnante, anche lo S.N.I.S. (Sindacato Nazionale Insegnanti di Sostegno) si dice favorevole alla riformulazione delle graduatorie a esaurimento e rispettivi organici su scala nazionale per gli inclusi nelle attuali GE provinciali, cui destinare il 50% dei posti disponibili.

Oggetto : proposta di nuovi criteri per la riformulazione delle graduatorie ad esaurimento.

On. Ministro, da troppo tempo, e non per colpa di questo Governo, assistiamo sbalorditi a una speculazione sistematica sui precari della scuola da parte di qualche sindacato alla ricerca di visibilità a tutti i costi, facendo leva sulla speranza e sulle attese di lavoro per centinaia di migliaia lavoratori precari di questo settore. Noi crediamo che sia giunto il momento di offrire un’opportunità concreta e duratura a tutti i lavoratori precari della scuola attraverso provvedimenti compatibili con le diverse esigenze politiche e sindacali, confidiamo nella consueta concretezza con la quale Lei ha da sempre trattato argomenti così delicati. Per questi e altri motivi, ma soprattutto spinti da numerosissimi colleghi animati, come sempre, da spirito collaborativo, proponiamo una eventuale soluzione compatibile con le diverse esigenze politiche :

Riformulazione delle graduatorie a esaurimento e rispettivi organici su scala nazionale per coloro inclusi nelle attuali GE provinciali, per tutti i gradi di scuola e per ogni classe di concorso, da utilizzare esclusivamente per le assunzioni a tempo indeterminato.

Le graduatorie così riformulate saranno congelate fino a esaurimento e agli aspiranti in esse inclusi saranno destinati il 50% dei posti che si renderebbero disponibili su tutto il territorio Nazionale, per ogni grado di scuola e per ogni classe di concorso.

Il restante 50% dei posti andrebbe destinato a docenti reclutati con nuovi criteri individuati dall’amministrazione, che tengano conto delle esigenze politiche di tutte le parti politiche dell’attuale maggioranza di Governo.

L’utilizzo delle graduatorie a esaurimento provinciali, dopo eventuali aggiornamenti, per incarichi conferiti dagli AT e/o Dirigenti Scolastici, nonché per le supplenze temporanee.

Con questo sistema ogni docente precario avrebbe la certezza che una volta arrivato il proprio turno, in qualche scuola Italiana ci sarebbe una cattedra a lui destinata.

Siamo fiduciosi di un Vostro interessamento, il nostro sindacato rivendica certezza nelle attese di lavoro dei docenti precari da tempi non sospetti, per offrire certezza ai tanti colleghi che da decenni vivono un’esperienza lavorativa precaria, anche perché, in un ambiente economico mondiale così delicato, per coloro che ogni giorno con enormi sacrifici offrono già tanto alla comunità , almeno la speranza deve rimanere viva. Confidiamo in un Vostro autorevole ed efficace intervento, in attesa cordiali saluti.

S.N.I.S.
Sindacato Nazionale Insegnanti di Sostegno
Resp. Nazionale Prof. Andrea Iuliano

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