Anche i docenti delle classi A075-A076 hanno dei diritti

Di Lalla

Prof. Gerardo Calculli – Sono un docente di Trattamento testi e dati (classe conc. A075) con oltre venti anni di servizio di ruolo. Ho letto sul Vostro sito un messaggio datato 30/5/2011 del prof. Antonio Rossi appartenente alla classe A042 al quale vorrei far presente che:

– Le discipline insegnate dai docenti delle classi A075/A076 (con i titoli di studio e le abilitazioni all’insegnamento previsti dalla normativa vigente al momento della loro assunzione) con la riforma hanno cambiato solo denominazione rimanendo pressoché identici nei contenuti;

– Il D. Lgs. 297/94 (T.U. delle disposizioni legislative in materia di istruzione) all’art. 482 – Passaggi di cattedra per modifiche di ordinamento – prevede che: "Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi d’insegnamento, i docenti di materie non più previste e comunque diversamente denominate o raggruppate, sono assegnati dal Ministero della pubblica istruzione, su conforme parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, a materia o gruppo di materie affini, conservando a tutti gli effetti lo stato giuridico ed economico in godimento";

– La riforma della scuola secondaria ha già prodotto drammatiche situazioni di soprannumerarietà per le classi ex A075/A076 sia per effetto della diminuzione delle ore nei quadri orari sia per la trasformazione, a mio parere, solo della denominazione della disciplina Trattamento testi e dati in Informatica, Tecnologie della comunicazione, ecc.; ciò ha avvantaggiato i docenti della classe A042 i quali però vorrebbero anche le poche ore rimaste ai docenti titolari delle classi ex A075/A076 togliendogli praticamente il ruolo di docenti e cancellando i diritti loro acquisiti, senza considerare che trattasi di persone che lavorano da lunghi anni e che hanno maturato notevoli conoscenze e competenze professionali;

– Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione VI) con sentenza del 14 dicembre 2010 (Ricorso numero: 9819/2010) ha respinto l’istanza cautelare proposta in primo grado dai docenti della A042 che reclamavano l’esclusiva per l’insegnamento della disciplina "Informatica";

– I docenti della classe A042, non convinti, hanno nuovamente depositato al TAR a giugno 2011 una domanda di sospensiva che sarà rigettata sicuramente poiché i docenti delle classi A075 e A076 attraverso i loro legali si costituiranno in giudizio.

Infine, vorrei chiedere al prof. Rossi che ne vuol fare della stragrande maggioranza delle insegnanti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, dei docenti ex "Applicazioni tecniche", degli Infermieri, dei Ragionieri commercialisti che insegnano o esercitano una professione senza avere la laurea che oggi è richiesta?

In questa, come dice l’autore della missiva, guerra tra poveri non é una colpa aver preso un’abilitazione per una classe di concorso "artatamente" eliminata! Ritengo che i docenti delle classi A075/A076 sono più che qualificati a insegnare quello che insegnano da oltre vent’anni, che le linee guida per il biennio degli istituti tecnici e professionali per il commercio prevedono prevalentemente l’insegnamento dei software applicativi su cui tali docenti sono espertissimi (molti, tra cui lo scrivente, come esaminatori Ecdl hanno esaminato anche tanti laureati in Informatica) e, poi, vorrei decidere io quando andare in pensione e non farlo decidere al prof. Antonio Rossi che evidentemente non é molto aggiornato sui provvedimenti del Governo che puntano ad innalzare l’età pensionabile e che mandare a casa prima del limite previsto o mantenere in servizio docenti in esubero é uno spreco che lo Stato non può permettersi!

È rispettabile e legittima l’aspirazione di chi cerca un posto di lavoro a condizione che quel posto non sia già legittimamente occupato da altri!!

I docenti di A042, più qualificati rispetto a quelli di A075/A076