Alternanza scuola-lavoro, Poletti: “si impara studiando, ma anche facendo”

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Comunicato Orienta Sud- “L’azienda non è solo il luogo dove lavorare in futuro ma anche l’ambiente dove imparare come si mette su una attività privata. Quindi prima di tutto puntare sulle idee, condividerle e provare a metterle in pratica.

Ma in Italia facciamo ancora fatica a seguire la strada dell’auto imprenditorialità”, così il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, in visita nella giornata inaugurale a OrientaSud, alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

“Anche aver messo insieme due ministeri per scrivere le regole dell’alternanza –  ha precisato il ministro – non è stato semplice, perché l’Italia è un paese per single, dove sembra che ognuno sia proprietario della propria cosa.
Noi, invece, ci siamo seduti insieme per scrivere le regole di un progetto firmato da più mani”.

“Oggi non solo dobbiamo puntare sull’alternanza scuola-lavoro, ma dobbiamo anche essere certi che funzioni bene. Una alternanza che va costruita insieme: dalla scuole alla aziende senza dimenticare il coinvolgimento dei genitori. Noi veniamo dall’abitudine a pensare che si impara a scuola, ma la logica di luoghi e tempi definiti non va più. Dobbiamo capire una cosa importante: si impara studiando, ma anche facendo”.

“Quest’anno per la prima volta abbiamo inserito un aspetto importante nel nostro progetto di alternanza: una riduzione dei costi per l’azienda che assume alla fine di un iter importante per il ragazzo e l’impresa. Ovviamente l’iniziativa si rivolge a chi ha concluso l’iter scolastico ma stiamo lavorando anche sulla formazione in alternanza, cioè producendo dei contratti di apprendistato nei quali per la metà delle ore si sta in aula e nell’altra parte si lavora”.

“Quando torno a Napoli, la mia città, mi emoziono sempre – ha sottolineato Mariano Berriola, presidente della Fondazione Italia Orienta – perché 20 anni fa ero anche io un giovane in cerca del proprio futuro e c’erano gli stessi problemi di oggi. Ma noi il lavoro ce lo siamo inventati e abbiamo fondato un giornale che ha 23 anni di vita e una manifestazione OrientaSud, che oggi compie 17 anni”.

“Quando Bruxelles ci parla di “occupabilità”, noi rispondiamo con i nostri progetti di alternanza scuola-lavoro, con le nostre politiche attive messe in campo in un territorio che ancora soffre molto. E oggi sono in molte le scuole del Sud che possono raccontare la loro esperienza presso di noi”, ha concluso il presidente.

Orientasud si svolge con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Camera, Senato, Regione Campania e Comune di Napoli.

I giornalisti interessati a seguire l’evento possono accreditarsi all’indirizzo:
[email protected]

Ufficio stampa

Anna di Russo

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