Alternanza e occupazione con l’e-commerce, tra boom economico e innovazione digitale. Un esempio

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I nostri stili di consumo si sono trasformati. Siamo perennemente connessi a computer, smartphone, iPhone e tablet e tramite questi otteniamo quasi tutte le informazioni che ci occorrono. Basti pensare che il 73% degli italiani è online, ovvero 43 milioni di persone.

Accediamo a Internet per trovare informazioni, ascoltare musica, guardare video, informarci sul tempo e sugli eventi culturali e di svago. Lo usiamo sempre più per acquistare beni e servizi, siano essi biglietti per viaggi, pacchetti vacanze, visite mediche, abiti e prodotti elettronici. Eppure, raramente riflettiamo sul fatto che Internet, e le compravendite online, rappresentano un settore promettente per l’economia e per l’occupazione.

Vediamo allora alcuni numeri dell’e-commerce, ovvero la compravendita di prodotti e servizi online, quindi gli sbocchi lavorativi e infine un’esperienza di alternanza scuola-lavoro che ha trovato in questo strumento uno sbocco per fare impresa.

Il modo in cui acquistiamo beni e servizi sta cambiando. Lo conferma uno studio Confcommercio dal titolo palese: Il negozio nell’era di Internet (aprile 2018). L’e-commerce, negli ultimi anni ha registrato un profondo rinnovamento, indotto dai nuovi orientamenti e comportamenti di spesa dei consumatori, dall’introduzione di nuove tecnologie: “l’evoluzione dei comportamenti di acquisto dei consumatori ha influito molto anche nella diffusione di altre forme di vendita che operano con modalità non tradizionali, fuori dai negozi e che hanno nella convenienza di prezzo e nella modalità di distribuzione dei prodotti i punti di maggior interesse”. I numeri del settore non sono elevatissimi, ma sono in continua crescita soprattutto nella distribuzione automatica di prodotti e nelle vendite attraverso internet. In Italia il volume d’affari dell’e-commerce ha raggiunto 24 miliardi di euro, con crescite medie a due cifre ogni anno negli ultimi 12 anni, ed è più che raddoppiato negli ultimi 4 anni. Con questi numeri l’e-commerce è divenuto anche un importante sbocco lavorativo, coinvolgendo primariamente le professioni digitali nella cosiddetta Information & Communication Technology (ICT). Nello specifico i profili più ricercati, verso i quali dovremmo orientare studenti e studentesse, troviamo:

  • Web designer
  • Software developer
  • Web marketing manager
  • Web content editor
  • Seo specialist
  • E-mail marketing specialist

Ma la figura cardine, con il compito di coordinare gli specialisti dell’area web marketing, resta l’E-Commerce Manager o E-commerce Specialist, che unisce competenze eterogenee che vanno da quelle strettamente legate agli aspetti economici dell’attività alle competenze affini al mondo digitale, passando per la conoscenza delle logiche di marketing e di posizionamento in rete del web store.

Per avere idea della scala globale del settore basti pensare agli effetti occupazionali del boom delle piattaforme digitali che fanno interagire consumatori e produttori. Le più note sono AirBnb, Amazon, Ebay, Google, Just Eat, Quandoo, Youtube o Uber. Proprio attraverso una di queste, Amazon, verrà venduto lo zaino «Seguro», esito di un’invenzione nata durante un progetto di alternanza scuola-lavoro: gli studenti dell’ISISS Polo Cattaneo di Cecina hanno simulato come si avvia e si gestisce un’impresa, presto diverrà un’impresa vera. Un’esperienza di alternanza positiva, dunque, promossa dal progetto «Impresa in azione» dalla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno assieme a Junior Achievement, organizzazione no profit specificamente dedicata all’educazione imprenditoriale nelle scuole. Questa esperienza mostra che si può fare buona alternanza, ma anche che la digitalizzazione dell’economia può creare difficoltà ai giovani, ma anche offrire loro opportunità: tutto sta nello scegliere i percorsi di studio più adeguati al mercato e ad aggiornare sempre le proprie competenze per rimanere al passo.

Durante l’alternanza gli studenti e le studentesse dell’ISISS Polo Cattaneo di Cecina hanno progettato uno zaino con chiusura antifurto, in cui la cerniera è occultata ed evita furti. Oggi i compagni di scuola hanno fondato la Mad Heads Srl, produrranno lo zaino «Seguro» in Pakistan e, per ovviare alla costosa distribuzione commerciale tradizionale, attiveranno anche un canale di vendita tramite e-commerce su Amazon. Complimenti e in bocca al lupo ragazzi.

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