Abilitati TFA sulle tracce della Carrozza: 7 settembre manifestazione a Roma e Gonzaga (Mn). Richiesta: priorità supplenze. I docenti di III fascia: “sarebbe ingiusto”

Di Lalla
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red – Come anticipato da Orizzonte Scuola, il Ministro sabato 7 settembre sarà a Gonzaga (Mn) per presenziare all’inaugurazione di una scuola e dunque non potrà ricevere i manifestanti a Roma del TFA ordinario, i quali hanno prontamente organizzato un contemporaneo intervento nella cittadina lombarda. La richiesta è di inserire già nell’a.s. 2013/14 i docenti abilitati in II fascia di istituto, ma l’intervento non mancherebbe di scatenerebbe la reazione dei colleghi di III fascia.
Fare per fermare il declino appoggia la manifestazione dei tieffini. Il merito deve prevalere sull’anzianità 

red – Come anticipato da Orizzonte Scuola, il Ministro sabato 7 settembre sarà a Gonzaga (Mn) per presenziare all’inaugurazione di una scuola e dunque non potrà ricevere i manifestanti a Roma del TFA ordinario, i quali hanno prontamente organizzato un contemporaneo intervento nella cittadina lombarda. La richiesta è di inserire già nell’a.s. 2013/14 i docenti abilitati in II fascia di istituto, ma l’intervento non mancherebbe di scatenerebbe la reazione dei colleghi di III fascia.
Fare per fermare il declino appoggia la manifestazione dei tieffini. Il merito deve prevalere sull’anzianità 

I gruppi di docenti abilitati “TFA ordinario, la protesta inizia il 15 luglio e continua il 7 settembre” e “Manifestazione a Roma Tieffini per inserimento in GaE” comunicano che scendono in piazza sabato 7 settembre a Roma, davanti alla sede del MIUR di viale Trastevere, e in contemporanea a Gonzaga (MN), in occasione della presenza del Ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza all’inaugurazione della Scuola Primaria “Don Milani”, per ottenere il riconoscimento del valore giuridico del titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito tramite il percorso di formazione del TFA (Tirocinio Formativo Attivo). I docenti propongono un testo di integrazione all’articolato del Decreto Legge Scuola

"PROPOSTA DI INTEGRAZIONE ALL’ARTICOLATO DEL DECRETO LEGGE SCUOLA

I docenti abilitati con TFA avanzano al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la seguente proposta di integrazione al testo del Decreto Legge sulla Scuola, avente la finalità di legittimare il diritto degli abilitati a godere di una priorità nell’assegnazione degli incarichi vacanti e delle supplenze temporanee rispetto ai non abilitati della terza fascia delle graduatorie di istituto.

Con il presente provvedimento si dispone:

a) la riapertura immediata della II fascia delle graduatorie d’istituto e l’inserimento in essa dei docenti abilitati tramite il Tirocinio Formativo Attivo , con la conseguente formulazione di contratti di supplenza “fino ad avente diritto” nel periodo necessario all’aggiornamento e all’inserimento degli abilitati TFA, in modo da procedere successivamente alle assegnazioni definitive sulla base delle nuove graduatorie stilate;

b) l’approvazione di una norma transitoria “Salva-TFA”, da applicare nel caso in cui i tempi e le modalità di riapertura delle graduatorie di istituto non fossero perseguibili in tempi utili al conferimento delle supplenze. In tal caso la norma disporrebbe la costituzione di elenchi provinciali di abilitati con TFA, gestiti dai singoli Uffici Scolastici Provinciali (USP), ai quali ricorrere in via prioritaria dopo le nomine da II fascia di GI e prima di ricorrere al personale non abilitato della terza fascia."

Se la richiesta di ottenere una priorità nell’assegnazione degli incarichi e delle supplenze rispetto al personale della terza fascia delle graduatorie d’istituto, dovesse incontrare la disponibilità del Ministero, non mancherebbe la reazione dei precari iscritti in quella fascia. Ellenica Angela veltri Ferraro -Rosa Sigilló – Ida Gasparetti e Ivana Chieti, responsabili del Gruppo FB “Docenti che aspettano il PAS” e coordinatrici del MIDA precari così commentano "Riteniamo profondamente ingiusta una azione del genere che darebbe la possibilità ai colleghi che hanno frequentato il TFA ordinario (molti di loro non l’hanno neanche concluso) di lavorare, bloccando invece noi, per più due anni. Riaprire le graduatorie di II fascia per gli ordinaristi , oltre che una grossa ingiustizia, significherebbe disoccupazione per quasi 35mila precari."

Non possiamo pagare noi lo scotto per la negligenza dei precedenti governi e della cattiva organizzazione e gestione dei percorsi TFA degli Atenei tutti. I percorsi PAS – ricordando le dichiarazioni dell’ex Ministro Profumo – sarebbero dovuti partire contestualmente al TFA ordinario, ma se ciò non è accaduto non è sicuramente imputabile a chi ha dovuto e sta subendo ancora l’inefficienza di un Sistema che fa acqua da tutte le parti"

Come risolverà il Ministro?

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