750 milioni di euro in arrivo per le scuole statali

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Pubblichiamo il documento informativo contenente i diversi finanziamenti alle scuole per l’anno 2010, distinti tra quelli già erogati e quelli per i quali si provvederà nel corso dell’anno consegnato ai sindacati nell’incontro di giorno 6 maggio 2010. Tra le aree di finanziamento: 1. attribuzione fondi contrattuali per incarichi specifici del personale ATA; 2. ore eccedenti per sostituzioni colleghi assenti; 3. monitoraggio sui dati di bilancio delle istituzioni scolastiche.

Pubblichiamo il documento informativo contenente i diversi finanziamenti alle scuole per l’anno 2010, distinti tra quelli già erogati e quelli per i quali si provvederà nel corso dell’anno consegnato ai sindacati nell’incontro di giorno 6 maggio 2010. Tra le aree di finanziamento: 1. attribuzione fondi contrattuali per incarichi specifici del personale ATA; 2. ore eccedenti per sostituzioni colleghi assenti; 3. monitoraggio sui dati di bilancio delle istituzioni scolastiche.

Il testo del documento

750 milioni di euro in arrivo per le scuole statali. Dopo i 511 milioni ricevuti a febbraio (prima rata), in questi giorni le 10.900 scuole stanno incassando dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca la seconda rata annuale per le spese relative al personale (supplenze brevi etc.) ed al funzionamento (compreso le pulizie rese attraverso appalti di servizi). Il Ministero rende noto che entro la fine dell’anno scolastico invierà ancora un miliardo e 281 milioni di euro (terza e quarta rata, già disponibili sui capitoli).

Oltre alle suddette cifre, il MIUR renderà disponibili a breve altre somme, che verranno erogate nel corso dell’anno:

a) 260 milioni di euro per i co.co.co amministrativi e servizi di pulizia affidati a ditte impieganti personale ex lavoratore socialmente utile;

b) 60 milioni di euro per il funzionamento amministrativo e didattico delle scuole, con particolare attenzione a quelle che si trovano in situazione di difficoltà finanziaria ; e) 36 milioni di euro per l’ampliamento dell’offerta formativa;

d) 28,5 milioni di euro per i progetti di alternanza scuola lavoro;

e) 50 milioni di curo, destinati alle attività di recupero, in aggiunta a quanto già ordinariamente assegnato anche per tale scopo

Parte delle somme assegnate nel 2010, per la precisione 748 milioni (1.122 milioni su tutto l’anno scolastico 2009/2010), è dedicata alle esigenze didattiche, organizzative, di ricerca, di valutazione e del personale amministrativo (accessorio dei dipendenti). Tale somma deve essere prioritariamente orientata, per la parte destinata ai docenti, ad attività di insegnamento, di recupero e di potenziamento. Pertanto le scuole, anche in quest’anno scolastico, sono in condizione di attivare i corsi di recupero necessari a consentire il successo formativo. Comunque, come sopra indicato, saranno assegnati altri 50 milioni per potenziare ulteriormente le attività di recupero, anche al fine di permettere alle scuole di utilizzare gli anzidetti 1.122 milioni prioritariamente per le attività aggiuntive di insegnamento.

In totale, per l’anno 2010, il Ministero eroga quindi alle scuole due miliardi e 976 milioni di euro, fatte salve le ulteriori integrazioni di bilancio possibili per supplenze, altre spese di personale e per il funzionamento. Si prevede infatti un’ulteriore integrazione per altri 150 milioni per spese di personale e 110 milioni per i servizi di pulizia esternalizzati. Con questa cifra, il totale complessivo destinato alle scuole per l’anno 2010 dovrebbe giungere a tre miliardi e 236 milioni.

A titolo di confronto: nel 2009 sono stati stanziati 3.198 milioni, nel 2008 la cifra è stata pari a 2.795 milioni.

SITUAZIONE FINANZIARIA COMPLESSIVA

Le scuole ad inizio del 2010 disponevano in cassa di un miliardo e 407 milioni, a fronte di debiti per 892 milioni. Hanno chiuso lo scorso anno scolastico con un avanzo di esercizio (entrate accertate meno spese impegnate) di 187 milioni. Sino al primo trimestre del 2010, risulta poi che oltre 1’85% delle scuole ha speso una somma inferiore a quella assegnata. Nel restante 15% dei casi il Ministero ha assicurato la copertura della differenza, dovuta ad una maggiore spesa per supplenze. Si evidenzia, quindi, che il fabbisogno sino alla data odierna, è stato finanziato per intero a tutte le scuole, fatta eccezione per 40 istituti, dove il tasso di supplenze è risultato talmente alto da consigliare una verifica prima di assegnare l’ulteriore finanziamento.

SPESE PER SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE

Importante sottolineare che da quest’anno la Direzione generale per le politiche finanziarie e per il bilancio del MIUR attribuisce soldi alle scuole non più in due sole tranche annuali ma con cadenza mensile. Dal 2007, le scuole ricevevano infatti, per le supplenze, un primo anticipo sulla base dei criteri stabiliti dal D.M. 21/07 e un’ultima rata sulla base di un apposito monitoraggio. Da quest’anno, invece, la Direzione Generale per le politiche finanziarie e per il bilancio del MIUR provvede ad analizzare la spesa di ciascuna scuola, inclusa quella per supplenze, con cadenza mensile, semplificando di molto anche la raccolta dei dati, ora automatizzata attraverso la lettura dei bilanci. Il nuovo sistema è stato deciso per meglio soddisfare le esigenze finanziarie delle scuole e per diminuirne il carico di lavoro amministrativo. Grazie ad esso è oggi possibile assegnare le eventuali integrazioni alle scuole ogni mese, nonché verificare puntualmente le specifiche situazioni di difficoltà, in cui gran parte del personale in servizio risulti assente e sostituita con supplenze brevi.

MONITORAGGIO DEI BILANCI

Infine, il MIUR sta monitorando con cadenza mensile i bilanci delle istituzioni, sia per programmare al meglio l’utilizzo delle risorse disponibili che per aiutare, specificamente, le scuole che necessitino di un supporto amministrativo-contabile. L’obiettivo è guidare le scuole verso una redazione puntuale dei bilanci, affinché tutte le situazioni di reale ed accertata difficoltà emergano.
La Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio potrà quindi intervenire in maniera precisa e motivata. Anche per questo, il MIUR sta estendendo a tutti gli Uffici scolastici regionali
un sistema di assistenza on-line (AOL), con cui gli stessi potranno verificare le notizie di presunte o reali difficoltà finanziari

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