Il 58% degli studenti non tenterà di usare il cellulare durante l’esame: la normativa è severissima

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Red – Un sondaggio condotto da Studenti.it in collaborazione con Swg ha rivelato che iI 30% dei maturandi 2013 tenterà di tenere con sé un cellulare durante le prove scritte per cercare un aiuto dalla rete mentre ad "assistere" dall’esterno un altro 9% di maturandi sarà un familiare (4%) o un amico (5%).

L’indagine rivela pure che il 58% però non rischierà e durante gli scritti non cercherà un aiuto dall’esterno: una percentuale ben piu’ alta rispetto al 37% dello scorso anno.

Red – Un sondaggio condotto da Studenti.it in collaborazione con Swg ha rivelato che iI 30% dei maturandi 2013 tenterà di tenere con sé un cellulare durante le prove scritte per cercare un aiuto dalla rete mentre ad "assistere" dall’esterno un altro 9% di maturandi sarà un familiare (4%) o un amico (5%).

L’indagine rivela pure che il 58% però non rischierà e durante gli scritti non cercherà un aiuto dall’esterno: una percentuale ben piu’ alta rispetto al 37% dello scorso anno.

Ricordiamo cosa dice la normativa in merito che è contenuta nella  Nota Min. n. 3614 dell’11.5.2010 .

In questa nota leggiamo che:

    “I Dirigenti scolastici avranno, altresì, cura di avvertire tempestivamente i candidati che è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove.

    È inoltre vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo “palmare” o personal computer portatili di qualsiasi genere, in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “wireless”, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli UMTS, GPRS o GSM o BLUETOOTH.

    I Presidenti ed i commissari, dal canto loro, avranno il compito di vigilare sul rispetto del summenzionato divieto, al fine di evitare il verificarsi di episodi incresciosi che, oltre a turbare il sereno svolgimento delle prove scritte, risulterebbero gravemente penalizzanti per gli stessi candidati.

    Analoga cura sarà altresì rivolta alla vigilanza sulle apparecchiature elettronico-telematiche in dotazione alle scuole, al fine di evitare che durante lo svolgimento delle prove scritte se ne faccia un uso improprio con collegamenti all’esterno.

    Dovrà essere pertanto disattivato qualunque collegamento delle scuole con la rete INTERNET e dovranno essere resi inaccessibili, nel corso delle prove scritte, aule e laboratori di informatica, nonché qualunque tipo di personal computer collegato o collegabile alla rete.

    Inoltre, al fine di garantire il corretto svolgimento delle prove scritte, la Struttura Informatica del Ministero vigilerà, in collaborazione con la Polizia delle Comunicazioni, per prevenire l’utilizzo irregolare della rete INTERNET da parte di qualunque soggetto e l’uso delle connessioni di telefonia fissa e mobile.”

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