24 CFU: si possono conseguire in forma curricolare, aggiuntiva o extracurricolari. I costi
I 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche costituiscono, insieme alla laurea, uno dei titoli d’accesso al concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, previsto dal D.lgs. 59/2017, come novellato dalla legge di bilancio 2019.
Rispondendo ai numerosi quesiti giunti in redazione, ricordiamo come conseguire i succitati CFU.
24 CFU: modalità conseguimento
I 24 CFU possono essere alternativamente conseguiti, esclusivamente presso enti interni al sistema universitario o dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, in:
- forma curricolare: crediti corrispondenti ad attività formative inserite nel piano di studi del corso di laurea o laurea magistrale ovvero di I e II livello dell’interessato;
- forma aggiuntiva: crediti corrispondenti ad attività formative svolte in forma aggiuntiva rispetto a quelle previste dal piano di studi del corso di laurea o laurea magistrale ovvero di I e II livello dell’interessato;
- forma extra curricolare: crediti conseguiti da chi è già laureato, quindi in seguito ad attività formative svolte presso istituzioni universitarie o accademiche senza essere iscritti ad un corso di studi.
Si potranno acquisire per modalità telematica un massimo di 12 crediti.
Potranno essere riconosciuti anche i crediti conseguiti nell’ambito di Master, Dottorati di ricerca, Scuole di specializzazione.
Sei crediti, inoltre, vanno acquisiti in almeno tre di questi ambiti disciplinari:
1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
2) psicologia:
3) antropologia;
4) metodologie e tecnologie didattiche.
24 CFU: costi
Il conseguimento dei suddetti crediti in forma curricolare o aggiuntiva, presso Università e Accademie statali, è gratuito.
Il conseguimento dei crediti in forma extracurricolare, presso Università e Accademie statali, è a pagamento. Ricordiamo che il Miur durante il Ministero guidato da Valeria Fedeli ha calmierato il prezzo massimo che le università statali possono richiedere ai corsisti, ponendolo a 500 euro, da ridurre in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.