Il 23 gennaio l’Associazione Artem Docere incontra il Ministro Carrozza. Obiettivo: Dossier “Disegno e Storia dell’Arte

Di Lalla
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inviato dalla Prof. ssa Marinella Galletti – Il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha aperto il nuovo anno affermando, con vari comunicati-stampa, che il 2014 sarà dedicato a riqualificare lo studio della "Storia dell’ Arte" nella scuola. E del "Disegno" precisiamo noi, consapevoli del fatto che è necessario un confronto vero sui processi cognitivi del futuro.

inviato dalla Prof. ssa Marinella Galletti – Il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha aperto il nuovo anno affermando, con vari comunicati-stampa, che il 2014 sarà dedicato a riqualificare lo studio della "Storia dell’ Arte" nella scuola. E del "Disegno" precisiamo noi, consapevoli del fatto che è necessario un confronto vero sui processi cognitivi del futuro.

I metodi di apprendimento sono in forte trasformazione (sarà inevitabile tener conto delle stampanti 3d che cambieranno radicalmente il mondo produttivo, domestico e industriale); non si potrà prescindere dalla conoscenza del Disegno. Sono le nuove tecnologie stesse a richiedere un rafforzamento delle competenze grafiche, che vanno dall’arcipelago della comunicazione visiva alla progettazione in senso tecnico. Non è un caso che il nuovo scooter super ecologico ad aria compressa sia stato progettato con un disegno.

Pertanto, è opportuno ribadire, tra i fondamenti di questa discussione per riqualificare il sistema educativo, che l’insegnamento del Disegno ne rappresenta la “scommessa”, con l’adozione di metodi e di contesti didattici innovativi rispetto alla comunicazione tradizionale dei saperi. Proprio l’insegnamento del Disegno unito, o collegato, a quello della Storia dell’ arte, permette di ridurre lo scollamento tra la scuola e una società globalizzata e multimediale che oggi parla più per icone e immagini di quanto non faccia con le parole.

Artem Docere, perciò, vuole essere avanguardia in questo Paese a tutela del ruolo fondante ed educativo dell’ Arte e del Disegno per la comprensione profonda del nostro Patrimonio Artistico, per la sua valorizzazione, a garanzia di uno sviluppo economico alla base del nostro futuro, segue con molta attenzione le dichiarazioni del ministro.

Il 14 gennaio, a Reggio Calabria, in occasione del conferimento, da parte dell’Università Mediterranea, al maestro di Archeologia, di Arte e di Cultura, Salvatore Settis, della “Laurea honoris causa magistrale in Architettura”, il ministro Carrozza, presente alla cerimonia, ha affermato: « … il patrimonio artistico e i beni culturali sono fondamentali per il rilancio del nostro Paese ed è giusto che la scuola ne tragga beneficio fino in fondo. Infatti ho detto agli insegnanti date un pochino meno compiti e mandateli nei musei, si può studiare nei musei». Le parole del ministro Carrozza rivelano la giusta attenzione ai “ruoli” e ai “luoghi” dell’ arte nell’ educazione, pertanto vorremmo ricordare che, tra gli effetti della riforma Gelmini, vi è proprio l’ aggravio dello scollamento tra scuola e museo.

L’obiettivo espresso dal ministro Carrozza non si raggiunge senza restituire alle scuole i docenti provenienti dai corsi di laurea delle Accademie di Belle Arti, di Architettura, di Storia dell’Arte, del Dams e dei Beni Culturali, ossia di quegli esperti provenienti dall’ “Alta Formazione” che la riforma Gelmini ha ridotto ai margini della scuola e ha licenziato.

Marinella Galletti, Presidente di Artem Docere, e Marco Bussagli, Relazioni Afam, si recheranno il 23 gennaio 2014 all’ incontro fissato presso il Miur per contribuire alla ricostruzione dell’ambito educativo dell’arte.

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