Unione degli Studenti: nessuno ci può giudicare, a maggio boicotteremo Invalsi

WhatsApp
Telegram

Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’ Unione degli studenti lancia la campagna "Nessuno ci può giudicare" per dare centralità alla valutazione come parte del processo di apprendimento e non come mero “giudizio” asettico.

Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’ Unione degli studenti lancia la campagna "Nessuno ci può giudicare" per dare centralità alla valutazione come parte del processo di apprendimento e non come mero “giudizio” asettico.

In occasione della chiusura dei quadrimestri saranno affisse delle pagelle di autovalutazione, in cui si dimostrerà come un’altra valutazione sia possibile, attraverso la descrizione “narrativa” di quanto appreso nelle ore di lezione. Si vuole costruire una scuola in cui didattica e valutazione siano discusse collegialmente, e non in cui si è chiamati ad emettere una “sentenza” nei comitati di valutazione.

Questo percorso porterà gli studenti aderenti al boicottaggio delle prove INVALSI, perchè – dichiara Lampis – gli studenti devono essere parte integrante nelle nostre scuole, non solo numeri su un registro!"

Le proposte dell'Unione degli Studenti

– In vista della chiusura dei semestri, compilare e affiggere sulle bacheche delle scuole dei “quadri di classe” ovvero delle “pagelle” di auto-valutazione degli studenti compilate classe per classe;
– Organizzare assemblee di classe che abbiano come ordine del giorno la riflessione su: come viene fatta la didattica per le diverse materie? Come creare solidarietà all'interno del gruppo- classe?;
– Dare a tutti i docenti delle schede con una valutazione “narrativa”, ovvero per iscritto e con delle proposte. Tale sistema di confronto costante dovrebbe essere messo in pratica almeno una volta al mese;
– Creare dei pagelloni di istituto riprendendo il nome della scuola: Es. “Istituto Marconi”> affiggiamo una grande pagella in cui Marconi viene Bocciato perché aveva sempre la radio accesa;
– Sperimentare nuove forme di boicottaggio delle INVALSI, oltre a scaricare il modello del test a crocette, proporre un “contro INVALSI” durante la settimana della didattica alternativa;
– Bloccare la somministrazione delle prove INVALSI convocando, nel giorno delle prove standardizzate, delle assemblee pubbliche in piazza o autoconvocate all'interno delle scuole;
– Partecipa alla fotopetizione “Studenti non numeri” facendo una foto di spalle con il codice a barre e inviarla a [email protected];
– I collettivi studenteschi, laddove sono presenti, devono organizzare delle ripetizioni tra pari in cui sperimentare forme di didattica alternativa;
– Raccogliere e diffondere appunti delle diverse materie, scambiandole tra classi diverse per arricchire tutti degli approfondimenti di ognuno;

WhatsApp
Telegram

Concorsi PNRR: Corso di preparazione alla prova orale di Eurosofia. iscrizioni ancora aperte. Oggi incontro in diretta per la secondaria