Rinnovo contratto: contratti mobilità e assegnazioni provvisorie ogni tre anni. La proposta Miur

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Miur e sindacati hanno concluso, in data odierna, gli incontri relativi alla definizione dell’Atto di Indirizzo, da inviare all’Aran e che condurrà al rinnovo del Contratto. 

I sindacati, nei loro resoconti, hanno espresso soddisfazione sia per il metodo (è la prima volta che il Miur condivide con i sindacati la redazione dell’Atto di Indirizzo) che per il merito, in quanto sono state definite le linee generali per l’avvio delle trattative, mentre le specificità relative ai diversi settori del Comparto (Scuola, Ricerca, Università e Afam) saranno affrontate in sede di negoziazione.

Diverse le novità che il prossimo Contratto potrebbe presentare, come l’equiparazione giuridica ed economica tra personale di ruolo e personale precario e la cadenza triennale dei contratti collettivi nazionali integrativi.

Dell’equiparazione del personale precario a quello di ruolo abbiamo già parlato in “Contratto, rinnovo potrebbe portare ad equiparazione giuridica ed economica tra personale di ruolo e precario”

Quanto alla cadenza triennale dei CCNI, si tratta di una proposta dell’Amministrazione, che riguarda i Contatti sulla Mobilità (trasferimenti e passaggi) e sulle Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie.

I predetti Contratti, com’è noto, sono sottoscritti annualmente e sistematicamente, dopo la firma dell’Ipotesi di Contratto, passa diverso tempo prima che l’Ipotesi si trasformi in Contratto vero  e proprio, a causa delle complessità procedurali.

L’Amministrazione, pertanto, propone che tali contratti vengano stipulati ogni tre anni, fermo restando che i movimenti (trasferimenti/passaggi e utilizzazioni/assegnazioni provvisorie) siano annuali.

Questo quanto riferito in merito dalla Cisl Scuola:  L’amministrazione ha proposto inoltre di dare cadenza triennale alla stipula dei Contratti Integrativi Nazionali in materia di Mobilità Territoriale, Professionale e Utilizzazioni, Assegnazioni Provvisorie, movimenti che restano comunque sempre annuali; una scelta indirizzata al superamento delle complessità procedurali e temporali legate alla registrazione dei contratti annuali e all’adozione delle conseguenti disposizioni applicative.

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