Riforma classi di concorso. Quando i docenti di Trattamento Testi saranno tutti in pensione, chi entrerà in classe?

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di: Prof. Antonello Venditti – La bozza delle nuove classi di concorso pubblicate nelle ultime ore prevede la classe di concorso A-41 di Scienze e Tecnologie Informatiche (ex 42/A Informatica) ed anche la nuova classe di concorso “AD ESAURIMENTO” A-66 di Trattamento testi (ex 75/A e 76/A).

di: Prof. Antonello Venditti – La bozza delle nuove classi di concorso pubblicate nelle ultime ore prevede la classe di concorso A-41 di Scienze e Tecnologie Informatiche (ex 42/A Informatica) ed anche la nuova classe di concorso “AD ESAURIMENTO” A-66 di Trattamento testi (ex 75/A e 76/A).

Il fatto che la A-66 è una classe di concorso “ad esaurimento” significa che non ci saranno più concorsi per detta classe e, una volta andati in pensione tutti i docenti titolari della stessa, l'insegnamento dovrà essere affidato a docenti di altra classe di concorso.

Nel caso di specie, la bozza delle nuove classi di concorso prevede (a meno della mancanza successivamente evidenziata) che gli insegnamenti previsti per la classe di concorso ad esaurimento A-66 (Trattamento Testi) siano anche presenti nella classe di concorso A-41 (Scienze e Tecnologie Informatiche).

In questo modo, una volta andati in pensione i docenti della classe di concorso ad esaurimento A-66 (Trattamento Testi), l'insegnamento verrà affidato a docente della classe di concorso A-41 (Scienze e Tecnologie Informatiche).

Tuttavia, forse per una svista, la bozza è deficitaria in quanto, nella classe di concorso A–41 (Scienze e tecnologie informatiche) ci sono tutti gli insegnamenti previsti per la classe di concorso ad esaurimento A-66 (Trattamento testi, dati e applicazioni), tranne il seguente:

ISTITUTO PROFESSIONALE, settore SERVIZI, indirizzo SERVIZI COMMERCIALI

– Informatica e laboratorio – 1° biennio;

L'incongruenza è palese, dato che tutti gli insegnamenti della nuova classe di concorso A-66, poiché ad esaurimento, sono presenti anche nella nuova classe di concorso A-41, tranne quello sopra evidenziato.

L'incongruenza è anche grave perché, se la bozza dovesse coincidere con la versione definitiva, una volta andati in pensione tutti i docenti della A-66, l’insegnamento rimarrebbe senza alcun docente, né della A-66 (perché andati in pensione), né della A-41 (perché l’insegnamento non è previsto nella bozza) e né di altra classe di concorso.

Questa evenienza non è neanche così remota, dato che in alcune province, questa classe di concorso volge già all’esaurimento. Quindi, questo significa che nei prossimi anni (forse già da settembre prossimo) ci ritroveremo con CLASSI SCOPERTE (OVVERO SENZA ALCUN DOCENTE IN CLASSE). La domanda nasce spontanea: in questo caso, chi è chiamato a risponderne?

Infine, per dovere di cronaca, si fa notare anche la presenza nella classe di concorso A-66 di un altro insegnamento non presente nella classe di concorso A-41, cioè l'insegnamento di "Laboratorio di tecniche professionali dei servizi commerciali in compresenza", ma trattasi di insegnamento in compresenza (cioè il docente di A-66 è in classe insieme ad un altro docente di un’altra disciplina non informatica). Quindi, questo caso è diverso dal precedente perché, una volta esaurita la classe di concorso A-66, la compresenza sarà affidata ai docenti della classe di concorso B-16 di Laboratorio di scienze e tecnologie informatiche (ex 30/C e 31/C). Comunque, in ogni caso, la classe rimane affidata al docente dell'altra disciplina non informatica.

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