Stop ai diplomifici. Il caso Abruzzo

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Gianluca Vacca, deputato del M5S, avvia una operazione di denuncia di eventuali irregolarità nelle scuole dell’Abruzzo. E’ venuto il momento di dire stop ai diplomifici.

Gianluca Vacca, deputato del M5S, avvia una operazione di denuncia di eventuali irregolarità nelle scuole dell’Abruzzo. E’ venuto il momento di dire stop ai diplomifici.

Afferma il deputato "Come membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati sto portando avanti questa battaglia, insieme ai miei colleghi del M5S, da quando sono entrato in Parlamento, presentando una proposta di legge in materia, numerosi emendamenti (sempre bocciati dalla maggioranza) e interrogazioni, alle quali il ministro Giannini ha risposto in maniera assolutamente insufficiente sia a parole, che soprattutto con i fatti.
Oltretutto il Piano scuola di Renzi non contiene alcun accenno sul fenomeno, e questo la dice lunga sulla reale volontà del governo."

In seguito ad alcune segnalazioni riguardo alcune scuole paritarie abruzzesi, è stata presentata un’interrogazione parlamentare specifica, chiedendo al Ministero "di intervenire, tramite l’ufficio scolastico regionale, per avviare i controlli, facendo emergere e mitigando gli eventuali abusi perpetrati ai danni dei docenti nella realtà scolastica abruzzese anche revocando, quando necessario, la parità

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Contemporaneamente viene lanciata una iniziativa " un appello a tutti i docenti, studenti e alle famiglie che vivono o hanno vissuto, direttamente o indirettamente, situazioni al limite del lecito nelle scuole paritarie di secondo grado a denunciare eventuali irregolarità; sarà possibile raccontare la propria esperienza e inviarmi segnalazioni compilando la sezione dedicata sul mio sito internet www.gianlucavacca.it anche in forma anonima.

Consegnerò poi, in forma anonima, tutte le segnalazioni pervenute all’ufficio scolastico regionale, alla Procura della Repubblica e all’ispettorato del lavoro, in modo che le autorità preposte, ciascuna per i profili di propria competenza, possano accertare la veridicità delle segnalazioni e far emergere eventuali irregolarità."

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