Quota 96. A settembre in piazza insieme a precari. Su intervento Corte costituzionale, CISL “già fatto”

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Dopo la manifestazione di giorno 29 dei Quota 96 si tirano le somme, ma la protesta non finisce, anzi. Da Governo silenzio assoluto eppure a fine agosto le promesse erano state altre.

Dopo la manifestazione di giorno 29 dei Quota 96 si tirano le somme, ma la protesta non finisce, anzi. Da Governo silenzio assoluto eppure a fine agosto le promesse erano state altre.

Si è svolta giorno 29 a Roma, presso Piazza SS. Apostoli, la manifestazione dei Quota 6, supportati dai docenti precari e dai sindacati della scuola.

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Grande entusiasmo per l’intervento del Magistrato Imposimato che da sempre segue la questione dei Quota 96, sostenendo che il loro trattenimento in servizio è incostituzionale e invocando l’intervento presso la Corte costituzionale.

Su questo punto, la CISL è intervenuta con un comunicato, affermando che sulla Questione Quota 96 l’intervento alla Corte è "un’ottima idea"  ma che "la CISL Scuola ha già messo in pratica da mesi".

"Tanto che – continua la CISL – la Corte è stata investita del problema a seguito di un ricorso da noi sostenuto e si è già pronunciata, con ordinanza pubblicata il 17 dicembre 2013, senza entrare nel merito ma sollevando alcune questioni di ammissibilità in base alle quali abbiamo già provveduto a riproporre il ricorso tenendo conto di quanto argomentato dalla Consulta".

Tribunali, ma anche proteste. I comitati, infatti, annunciano una nuova stagione, che vedrà il supporto anche dei docenti precari.

Vedremo cosa sarà attuato delle azioni venute fuori durante la manifestazione, a partire da una "collaborazione con DS e istituzione dei pensionandi, lotte in ogni singola scuola o territoriali, una prima manifestazione ad anno scolastico iniziato per preparare poi una grande manifestazione insieme agli studenti a ottobre"

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