Proposte ADI: autonomia di budget, assunzione del personale e organizzazione
L’Associazione ADI propone al Governo due priorità: 1) trasformare gli istituti professionali statali 2) il liceo quadriennale? Come? Attraverso l’avvio di istituti autonomi a statuto speciale
L’Associazione ADI propone al Governo due priorità: 1) trasformare gli istituti professionali statali 2) il liceo quadriennale? Come? Attraverso l’avvio di istituti autonomi a statuto speciale
1) TRASFORMAZIONE DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI STATALI.
L’ADI considera essenziale guardare alle esperienze di Trento e Bolzano e propone l’eliminazione dell’attuale istruzione professionale statale, con la conseguente trasformazione in Istituti in parte Tecnici (per alcune specializzazioni), e in parte istituti ai quali sia assegnato lo svolgimento delle qualifiche e dei diplomi quadriennali dell’istruzione e formazione professionale regionale.
Come realizzare tutto ciò? Secondo l’ADI la soluzione passa dagli "istituti autonomi a statuto speciale", sul modello della prima esperienza inglese delle Academies: effettiva autonomia di budget, di assunzione del personale e e di flessibilità organizzativa.
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2) LA SVOLTA DEL LICEO QUADRIENNALE:
ADI esprime l’idea che la "mediocrità" dell’attuale scuola italiana possa trovare una svolta con l’adozione del liceo quadriennale. Le motivazioni: può dimostrare che si possono superare i modelli inflattivi dei tempi scolastici e i curricoli enciclopedici, e perseguire la vera finalità del liceo del 21° secolo:_ rendere gli studenti autonomi_. Non ultimo può sviluppare risposte inedite alla pressante domanda di fare di più e meglio con meno.
La riforma della scuola sarà presentata mercoledì 3 settembre