Inizia l’anno scolastico: i docenti rientrano a scuola, gli studenti aspettano le date regionali per ricominciare
Giulia Boffa – Oggi, 1 settembre, è il Capodanno della scuola. Tutti i docenti di ruolo e i precari più fortunati ritornano oggi a riempire le scuole di tutta Italia, partecipando al collegio dei docenti di apertura.
Giulia Boffa – Oggi, 1 settembre, è il Capodanno della scuola. Tutti i docenti di ruolo e i precari più fortunati ritornano oggi a riempire le scuole di tutta Italia, partecipando al collegio dei docenti di apertura.
I calendari scolastici regionali a.s. 2014/15
Subito dopo inizieranno gli esami per il recupero debiti, per le scuole che non li hanno già organizzati a luglio e agosto, che si concluderanno entro l’inizio delle lezioni, fissato dalle singole Regioni nei mesi scorsi.
I primi studenti a rientrare in classe saranno quelli di Bolzano l’8 settembre, quelli di Trento e del Molise il 10, la Val d’Aosta e l’Abruzzo l’11. Tutti gli altri studenti torneranno sui banchi il 15 settembre, ad eccezione di Puglia e Sicilia dove si comincerà il 17.
In vigore da quest’anno i calendari pluriennali in Toscana, Lazio,Lombardia ed Emilia Romagna. Ciò significa che da quest’anno in poi, le date di inizio e fine lezioni saranno sempre le stesse – si comincerà cioè sempre il 15 settembre e si terminerà l’8 giugno -, con slittamento o anticipo al primo giorno lavorativo successivo o precedente se la data scelta è un sabato o un festivo.
Ciò permetterà di programmare le attività scolastiche e quelle familiari. In Lombardia, dove la scuola dovrebbe cominciare sempre il 12 settembre, quest’anno si rientra il 15, perché il 12 cade di venerdì, anche se è possibile per le scuole aprire prima.
Le vacanze di Natale inizieranno lunedì 22 dicembre per la Calabria, la Lombardia e la Sicilia, martedì 23 dicembre per Abruzzo, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Umbria, mercoledì 24 nella maggior parte delle regioni: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige (Trento e Bolzano) e Valle d’Aosta. Il rientro avverrà per tutti il mercoledì 7 gennaio 2015, giorno successivo all’Epifania.
Non tutte le regioni festeggeranno il Carnevale, lasciando però autonomia alle scuole, mantenendo però i 200 giorni minimi di lezione: più giorni di vacanza per le scuole della provincia di Bolzano che chiudono dal 16 al 21 febbraio 2015, in Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Veneto i giorni di festa saranno il 16, il 17 e il 18 febbraio, solo 16 e 17 febbraio per la provincia di Trento, la Lombardia e la Sicilia, in Piemonte non si andrà a scuola dal 14 al 17 febbraio, mentre in Lombardia le scuole resteranno chiuse due giorni, il 16 e 17 febbraio per il rito romano e il 20 e 21 febbraio per il rito ambrosiano.
Le vacanze di Pasqua sono uguali in tutte le regioni e andranno da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015 compresi, tranne in Abruzzo che chiude le scuole anche il giorno 8.
Anche per la chiusura di fine anno, ogni regione osserva date diverse: i primi a terminare le lezioni nel 2015 saranno, il 6 giugno, gli alunni di Emilia Romagna e Molise, seguiti a due giorni di distanza dai compagni di Lombardia e Lazio. Il 9 giugno termineranno le lezioni in Puglia e nella provincia autonoma di Trento. E il giorno dopo, mercoledì 10 giugno, sarà la volta di scolari e studenti di Campania, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. L’11 giugno altre sei regioni termineranno le lezioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte e Valle d’Aosta. Ultima lezione infine sabato 13 giugno in Sicilia e martedì 16 in provincia di Bolzano.
Anche quest’anno gli albergatori e gli addetti al turismo hanno chiesto di posticipare l’inizio delle lezioni ad ottobre, ma il Ministro ha frenato subito gli entusiasmi, dicendo che i 200 giorni di lezione devono essere rispettati, considerando anche che gli esami di Stato del II grado inizieranno il 17 giugno 2015 per terminare i primi di luglio. Calendario scolastico. Anche Rapallo per apertura scuole ad Ottobre
Assicurare 200 giorni di lezione. Quando si può derogare