Formazione iniziale docenti: no a “banche formative pre reclutamento a pagamento”, ci vuole sperimentazione e ricerca

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Durante i lavoro del Partito Democratico svolti tra il 4 e il 6 luglio 2014 a Terrasini, Sicilia, si è anche discusso di formazione e reclutamento dei docenti. Varie le proposte, che raccogliamo in un unico articolo.

Durante i lavoro del Partito Democratico svolti tra il 4 e il 6 luglio 2014 a Terrasini, Sicilia, si è anche discusso di formazione e reclutamento dei docenti. Varie le proposte, che raccogliamo in un unico articolo.

Uno dei gruppi in cui si è affrontato il problema è stato quello dedicato al ciclo primario (primaria e secondaria di primo grado) coordinato da Mariangela Bastico, che si è avvalsa quale assistente coordinatrice di Benita Licata.

La presa di posizione nei confronti degli attuali percorsi di formazione dei docenti è stata netta. Infatti, leggiamo nel resoconto del gruppo che la proposta è di potenziare i tirocini per i nuovi docenti all’interno delle scuole, così come i tutor, e ridimensionare il ruolo delle università quando appaiono troppo lontane e astratte e, riportiamo fedelmente, "quando diventano solo “banche” formative pre reclutamento a pagamento (vedi tfa, pas,..), potenziarlo invece con strumenti di sperimentazione e di ricerca".

Quella dei percorsi TFA e PAS è stata oggetto di riflessione anche da parte di un secondo gruppo, che si è occupato di formazione, selezione, reclutamento, lavoro docenti, coordinato da Simona Malpezzi, deputata della Commissione Cultura della Camera, che si è avvalsa quali assistenti coordinatori di Caterina Altamore e Fabio Cirino

Il gruppo ha, infatti, auspicato un superamento del doppio canale per la formazione dei docenti, puntando all’attuazione del 3+2. Uguale importanza si è posta relativamente al tirocinio, che dovrà essere supervisionato da docenti "senior" che "essendo dispensato dalle solite attività della didattica frontale negli ultimi anni di carriera potrebbe dedicarsi alla formazione dei docenti in ingresso e quindi alla trasmissione del proprio bagaglio professionale maturato negli anni, nonché ad attività di ricerca pedagogica e didattica, alla produzione di “edizioni scolastiche” di materiali didattici e a tutte le attività collaterali ed indispensabili al buon funzionamento di un’istituzione scolastica."

Vedi anche: Reclutamento docenti il PD vuole 3+2. Tirocinio affidato ai docenti senior e concorso biennale

Il documento integrale dei lavori di Terrasini

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