Faraone: “Stiamo investendo sulla formazione degli insegnanti di sostegno e curriculari rispetto alla disabilità e alle disabilità”

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Si è concluso  alla Cittadella dell’Oasi di Troina il convegno dal titolo “Adolescenti e adulti con disturbi dello spettro dell’autismo: stato dell’arte e prospettive” con la partecipazione di associazioni, famiglie e istituzioni politiche per la realizzazione di servizi specifici per le persone con autismo.

Si è concluso  alla Cittadella dell’Oasi di Troina il convegno dal titolo “Adolescenti e adulti con disturbi dello spettro dell’autismo: stato dell’arte e prospettive” con la partecipazione di associazioni, famiglie e istituzioni politiche per la realizzazione di servizi specifici per le persone con autismo.

Al convegno ha partecipato anche il Sottosegretario del MIUR, On. Davide Faraone, che ha parlato di una maggiore specializzazione per gli insegnanti di sostegno e la necessità di maggiori risorse sui temi del lavoro e del “Dopo di noi” per le persone e le famiglie che vivono la disabilità.

Il  convegno è stato organizzato dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Oasi Maria SS., centro di rilevanza nazionale per la ricerca scientifica nel campo della disabilità intellettiva e dei disturbi neurocognitivi, per fare il punto della situazione in ambito internazionale, nazionale e siciliano, sia riguardo agli studi sia alle esperienze e ai servizi specificatamente attivati per gli adulti con autismo.

Si è discusso principalmente  sul delicato passaggio dall'adolescenza all'età adulta delle persone con disturbo dello spettro autistico, dove non mancano i problemi riguardo ai  servizi, alle metodologie di intervento, ma soprattutto alle competenze e agli strumenti di valutazione.

 Le aspettative di vita per le persone con autismo aumentano, pertanto occorre supportarli nell’inserimento lavorativo, con servizi  idonei e specifici per le persone con autismo.

Al convegno ha preso parte anche il  Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Presidente della “Fondazione italiana per l’autismo onlus”, onorevole Davide Faraone.  La scuola rappresenta un ambiente fondamentale per favorire una crescita adeguata delle persone con autismo.

“Senza il privato sociale – ha detto Faraone – non si può essere efficaci sul tema della disabilità.  Ci stiamo muovendo sulla scuola, sulla ricerca. Dobbiamo essere più incisivi sui temi del “Dopo di noi” e del lavoro, perché le famiglie vivono una condizione di isolamento e l’impegno nostro è quello di intervenire per abbatterlo. E’ necessaria una sinergia tra mondo scientifico e scuola. Stiamo investendo sulla formazione degli insegnanti di sostegno e curriculari rispetto alla disabilità e alle disabilità, perchè il sostegno deve essere individuato sui singoli soggetti e la specializzazione del saper cosa fare su un soggetto con autismo o un soggetto non vedente, sapere che sono due interventi diversi ed avere insegnanti formati per l’uno e per l’altro è importante. Molto spesso ci ritroviamo invece, con un sostegno legato alla generalizzazione dell’intervento che rischia di essere poco incisivo”.

Infine, sul DDl per la riforma della scuola ha detto: “Noi speriamo sempre di non dover mettere mai la fiducia per i provvedimenti in Parlamento, ma è chiaro che con le forze di opposizione, che presentano migliaia di emendamenti ostruzionistici e non di merito, e impediscono agli insegnanti precari di diventare di ruolo, finalmente, dopo una vita, se dobbiamo mettere la fiducia la metteremo”.

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